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Mese: Dicembre 2010

Di chitarre e capelli

Si avvicina il Natale: in genere questo significa che molte persone avranno almeno qualche giorno di ferie, che siamo tutti più buoni (almeno per finta), e soprattutto che dopo una lunga tirata che dall'estate ci ha portati fino a qui, abbiamo voglia e necessità di far festa.
Soprattutto per chi dopo le vacanze estive ritorna più stanco di quando è partito, come il team di appletini.
Per me personalmente, inoltre, questo è un periodo particolarmente difficile perché ci sono in giro un sacco di gazebo della Cesare Ragazzi Company che vedono in me una speranza di guadagno.
Per quanto mi riguarda, morirete tutti di fame.
Comunque, per rispondere alle vostre esigenze festaiole, dopo la festa delle medie, l'aperitivo , la maratona di Fantozzi e il concerto di Alessandro Fiori, ecco che gli amici di Escondida organizzano, per questo Venerdi 17 Dicembre, "Scuse me while I kiss the sky",una serata tributo a Jimi Hendrix, che si svolgerà nel nostro quartier generale "Il Dito e la luna" di Coccaglio (BS), in occasione dei quarant'anni dalla scomparsa dello strepitoso chitarrista.
Per tutte le info sulla serata date un'occhiata QUI.
Sempre a proposito di capelli (questa roba di Cesare Ragazzi mi sta inquietando parecchio, evidentemente), riporto un aforisma che mi pare molto interessante.

"C'è solo una cura per i capelli grigi. E' stata inventata da Frenchman. E' chiamata ghigliottina."
                 

                                      -Sir Pelham Grenville Wodehouese-

Per tutte le novità e le info sulle nostre serate visitate www.muovildito.info

 

Natale

Un piccolo pensiero di Natale dal vostro blog preferito, con tanto amòre.

 

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=vqVtcqY0Pg0?fs=1&hl=it_IT&w=480&h=385]

muovildito.info: Alessandro Fiori in concerto@Il dito e la luna

Solo due righe per ricordarvi dell'evento di stasera e per tranquillizzarvi sul fatto che la prossima puntata di "A Judas life" è quasi pronta. Ah, sto anche preparando gli auguri natalizi di appletini.it: li riceverete al più presto.
Dunque, dicevo (in rigoroso ordine sparso): Associazione "Il dito e la luna", salame, Alessandro Fiori in concerto, vino, ingresso libero, il team di appletini, Alessandro Fiori in concerto, stasera, dalle 21.00, formaggi, l'associazione Escondida, www.muovildito.info, Alessandro Fiori in concerto, quelli del dito e la luna, non mancate.
L'ho già detto che suona Alessandro Fiori?
A stasera, gente.
Chi non viene ha tutto da perdere.

http://www.muovildito.info

http://www.alessandrofiori.net/
 

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=pwazWxqG950?fs=1&hl=it_IT&w=480&h=385]

A tirbute to…

Avevo già proposto un tributo ai Giapponesi. D'altra parte, incarnano perfettamente lo spirito di appletini: fantasia applicata all'idiozia pura e semplice.
Così mi ritrovo (anche se non si dovrebbe fare, ma poi, in fondo, dove diavolo sta scritto) a dedicare loro un ulteriore tributo, e propongo qui, direttamente dalle pagine del blog più apprezzato del pianeta, di organizzare il primo torneo appletini di questo fantastico sport che gli omini del Sol Levante ci hanno donato con tanto amore e soprattutto tanta, tanta stupidità.
In senso buono, s'intende.
Insomma, io un torneo appletini di "calcio con binocoli" lo voglio fare.
Potete cominciare ad iscrivervi commentando questo post: sarà nostra cura ricontattarvi appena avremo organizzato il tutto.

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Grafologia portami via

Insultare “Studio aperto” è peggio che sparare sulla Croce Rossa. Insomma, diciamocelo: che sia una boiata clamorosa ne siamo tutti fin troppo consapevoli.  Che i suoi pittoreschi servizi su cani abbandonati, cani parlanti, cani premio Nobel per la fisica, Canicattì, cani che hanno le soluzioni per risollevare il Prodotto Interno Lordo ci abbiano rotto il cazzo, è altrettanto palese. Forse dovremmo anche chiederci, ogni tanto, com’è che venga visto ogni giorno da qualche milionata di persone, e com’è che il libro (mai termine fu meno appropriato di questo) di Benedetta Parodi“Cotto e mangiato” abbia venduto più di un milione di copie e sia nella classifica dei libri più venduti in Italia da diverse settimane, insieme a quattro libri di Fabio Volo.
Forse abbiamo semplicemente ciò che meritiamo.
Però ogni tanto mi pare giusto ribadirlo. Che Studio aperto fa schifo, intendo.  Così ho recuperato questo interessantissimo servizio sulla strage di Erba.  I geniacci del “tg” di Italia uno hanno chiesto ad una grafologa di visionare le lettere e i disegni che Olindo Romano, dal carcere, invia a sua moglie Rosa Bazzi, che si trova in un altro carcere. Le interpretazioni dell’esperta sono oltremodo interessanti.
La brillante grafologa nota infatti come l’angolosità delle lettere “M” ed “N” denoti aggressività e suscettibilità.
 E io che mi aspettavo che uno che ha ucciso quattro persone a sprangate, li ha finiti col coltello e poi ha dato fuoco alla casa, fosse un pezzo di pane.
E poi, come la mettiamo con Dio?

Olindo: Salve, Dio.

Dio: Buongiorno, Olindo. Ho letto la tua richiesta di ammissione in paradiso.

Olindo: Si, beh, ecco, io… io pensavo di fermarmi qui per un po’. Cioè, tipo in eterno.

Dio: Capisco. Beh, vedi, ci sarebbe un piccolissimo problema.

Olindo: Non sarà per quella cosa dei quattro morti e della casa bruciata, eh? Ero un po’ confuso, in quel periodo. Scazzi adolescenziali.

Dio: Avevi quarantaquattro anni, idiota.

Olindo: Mia moglie ha sempre sostenuto che io sia un eterno bambinone.

Dio: Comunque, non è quello. Cioè, sarebbe un problema, ma vista la tua lettera di raccomandazione di Dell’Utri, su questa faccenda chiudo un occhio. Sai, è un grande amico.

Olindo: E allora che problema c’è?

Dio: Sai, tempo fa, guardando Studio Aperto, ho notato che l'acuminatezza dei tratti delle tue lettere M ed…

Olindo: Oh, cazzo. Non sarà per quella roba della grafologa?

Dio: Beh, in effetti si. Quella M e quella N non mi convincono per niente: troppo appuntite. Mi si affaccia alla mente il sospetto che tu possieda un’aggressività latente. E quella grafologa era anche un bel troione.
Sei bocciato, amico.
 
La seconda considerazione della grafologa preferita da Dio è che Olindo vorrebbe tornare a casa con sua moglie ed evadere dalla schiavitù del carcere. Anche in questo caso, mi sbagliavo: ho sempre sostenuto che chi va in carcere conti di restarci tutta la vita, senza uscirne mai .Vtto e alloggio pagato, zero spese, niente mogli (o mariti) rompicoglioni, e un sacco di saponette nelle docce.
Insomma, non avevo capito nulla.
Dovevo fare il grafologo, cazzo.
(potete guardare il video con le sconcertanti considerazioni della grafologa cliccando qui)