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Mese: Giugno 2011

Lista della spesa #42

Signore e signori, ecco un articolo che non può mancare nelle vostre case e che contribuirà ad accrescere l'amore che i vostri figli/nipoti/fratelli minori/cuginetti nutriranno nei vostri confronti: il kit da barba dei ghostbusters!!
Come? I bambini non hanno barba, dite? Lo so. Infatti il kit è finto!
Come? Volete sapere che diavolo se ne fa un bimbo di un kit per la barba finto?
Che cazzo ne so? Io ve lo propongo, mica l'ho inventato.
E poi sapete perfettamente che, più è inutile, più possibilità ha di finire sulla nostra lista della spesa.
Aloha!!

ghostbusters

God of the week

Super God of the week!!
 

Il writer tenta il blitz notturno: ma la bomboletta è al contrario

 

Questo writer in spedizione notturna è pronto per battezzare la parete con la sua firma o con un'opera d'arte. Si rivolge all'obiettivo con aria di sfida e si appresta a iniziare il lavoro. Non si accorge però che sta impugnando al contrario la bomboletta spray e il getto è rivolto verso i suoi occhi. L'effetto è comico e i suoi compagni non possono trattenersi dallo scoppiare in convulse risate

(repubblica.it)
 

http://tv.repubblica.it/static/swf/z_adv_player.swf

Varie da Lunedi febbricitante

Ok, volevo caricare una foto che ho fatto questo fine settimana ma splinder mi piglia palesemente per il culo e non la carica. Ho la febbre. Ieri ho riaperto il taccuino che ho intelligentemente deciso di tenere sempre a portata di mano per annotarmi tutte le cose che mi vengono in mente, o quasi. Rileggendolo ho scoperto una cosa che avevo dimenticato: Dio è molto incazzato con Gesù. Questo perché Gesù (che come operatore telefonico ha la Vodafone) non ha fatto l'opzione "you&me" con suo padre, per chiamarsi a un centesimo al minuto o una roba del genere.
Dio si è molto incazzato per questo, soprattutto quando ha saputo che l'opzione "you&me", Gesù, l'ha fatta con Dan Peterson.
Le ragioni di questa scelta sono tuttora ignote.

god of the week

God of the week!!


Ladro d'appartamento si fa beccare facendo login su Facebook

Ladro d'appartamento si fa beccare facendo login su Facebook

 

Un ladro d'appartamento della contea di Berkeley è stato arrestato per aver derubato due diamanti e altri oggetti da una casa: fin qui nulla di straordinario viste quante se ne sentono in giro, ma è sicuramente curioso sapere come egli si è fatto beccare visto che c’entra anche il social network facebook.

La malcapitata proprietaria della casa dove il ladro avrebbe rubato tra la varia refurtiva anche due diamanti ha infatti notato che sul proprio PC era ancora connesso un account diverso dal proprio, appartenente proprio all’intruso che evidentemente in tutta calma prima di lasciare l'appartamento si è messo ad aggiornare il proprio profilo su facebook, fornendo così anche tutti i propri dati alla polizia.

Prontamente arrestato a seguito della rapida indagine svolta dagli investigatori, ora il ladro rischia una condanna a ben 10 anni di prigione: un nuovo effetto da aggiungere alla dipendenza da social network!

La posta di QuandoSiFaBuio

Per la “posta di QuandoSiFaBuio”, ci scrive una nostra affezionata lettrice (credo):

 

“Egregio QSFB,
considerando la sua esperienza nel rispondere ai quesiti che attanagliano i lettori di Appletini,
la sua rubrica "la posta di quandosifabuio" dove vengono trattati argomenti a 360°,
e trovando lei molto affascinante, mi permetto di porLe alcuni quesiti: perché i pigiami hanno accostamenti di colori così orribili?
Non dovrebbero invogliare?
Ma soprattutto, perché quelli a forma di giacca hanno il taschino sul petto?
Sicura di una sua risposta.
La ringrazio.
                       QBTB”

 

La risposta a questa domanda, tanto per cambiare, non è di facile elaborazione. Come sempre, partiamo dalle basi: descrizione e breve storia del pigiama.

Pigiama è il termine con il quale si fa riferimento ad una serie di capi di abbigliamento, utilizzati a letto. Il termine originale faceva riferimento a dei pantaloni larghi e leggeri, utilizzati in Asia da entrambi i sessi. In occidente invece per pigiama si intende un indumento composto da due "pezzi", derivato dall'originale, ed utilizzato come capo di abbigliamento per il sonno, ma anche per l'abbigliamento casalingo, sempre da entrambi i sessi.

Il termine pigiama è stato introdotto nelle lingue occidentali dal persiano. Il termine originale پايجامه Payjama aveva il significato di indumento per le gambe. L'utilizzo mondiale del pigiama (sia la parola, che l'indumento) è il risultato della presenza britannica nell'Asia del Sud nel diciottesimo e diciannovesimo secolo. Secondo l'Enciclopedia britannica, il pigiama è stato introdotto in Inghilterra nel diciassettesimo secolo, ma la sua moda passò rapidamente. Nel 1870 circa, essi riapparirono nel mondo occidentale come abbigliamento maschile notturno, dopo il ritorno dei coloni britannici.”

(fonte: Wikipedia.it)

 

 

Ora, partiamo dalla domanda sui colori. É effettivamente vero, i pigiami hanno spesso e volentieri accostamenti cromatici terrificanti. Leggendo però la descrizione precedente, si nota come in origine il termine stesso “pigiama” facesse riferimento ai soli pantaloni, e non al “completo” che si è soliti utilizzare oggi. Quindi di fatto il pigiama nasce come pantalone, al quale è stato poi aggiunta la parte superiore. Quindi il principio sarebbe il seguente: essendo due parti che nascono “slegate”, nessuno impedisce che l'accostamento di colore possa essere imbarazzante, soprattutto nel caso il tizio che un giorno ha deciso di aggiungere la parte superiore al pigiama fosse un uomo.

Detto questo, c'è un'altra teoria affascinante che ho elaborato studiando alcuni antichi testi, consultando vari medium e rivedendo alcune vecchie puntate de “la ruota della fortuna”. Secondo le nostre fonti, il pigiama “è il risultato della presenza britannica nell'Asia del Sud nel diciottesimo e diciannovesimo secolo”.

Caso vuole che proprio in quel periodo, e proprio in Inghilterra, vivesse un certo John Dalton. Costui è famoso soprattutto per aver formulato la terza legge fondamentale della chimica, o legge delle proporzioni multiple, che così recita: “Se due elementi si combinano tra loro, formando composti diversi, le quantità di uno di essi che si combinano con una quantità fissa dell'altro stanno fra loro in rapporti razionali, espressi da numeri interi e piccoli”.

Essendo il sottoscritto particolarmente famoso per aver preso dallo zero all'uno in chimica, nel lontano 1998, non credo di essere la persona più indicata per illustrare al meglio la suddetta teoria: oltretutto, non è qui che voglio andare a parare.

L'elaborazione di questa teoria portò via molto tempo al povero John, che spesso stava sveglio anche di notte per proseguire i suoi studi facendo reagire il carbonio con l'ossigeno, la coca-cola con le Mentos e i Buondì alla marmellata con i raudi: quest'ultimo esperimento aveva lo scopo di misurare il coefficiente delta (δ ) di spargimento della marmellata sul muro. Nel quartiere era conosciuto anche per aver provato a far volare dei ratti infilandogli i cosiddetti “topolini” (un piccolo petardo simile a QUESTO) nel culo, con scarsissimi risultati. Negli ultimi anni di vita, inoltre, gli andò totalmente in pappa il cervello e cominciò a mescolare i vari esperimenti, facendo reagire i ratti con i raudi (da cui il coefficiente gamma (γ ) di spargimento del ratto sul muro) e infilando “topolini” nel retro del buondì, creando delle vere e proprie bombe volanti alla marmellata (in quegli anni, in Inghilterra, si registrano diversi avvistamenti UFO, con l'interessante caratteristica in comune della granella di zucchero sulla parte superiore dell'ufo stesso).

Stando sveglio anche di notte, Dalton aveva la necessità di mettersi qualcosa di comodo per poter lavorare con più tranquillità e senza la noia che davano tutti quei pomposi vestiti di fine '700. Cominciò così ad utilizzare capi “poveri”, di scarsa fattura, ma ampi e vaporosi.

Ciò che ancora Dalton non sapeva era questo:

“John Dalton, era affetto da acromatopsia e per primo, nel 1794, descrisse la malattia, che da lui prese il nome di daltonismo. I suoi occhi sono stati rimossi e conservati a scopo di studio dopo la sua morte. Dalton si rese conto di essere affetto da tale malattia solo quando, dovendo partecipare a una riunione di quaccheri, si era comprato un paio di calze di colore rosso fuoco, ritenendo che fossero invece di un più sobrio colore marrone. Accortosi del problema, intraprese uno studio sistematico del proprio difetto visivo, giungendo nel 1794 alla sua prima descrizione scientifica rigorosa”.

Tralasciando la parte sulla rimozione dei suoi occhi, che fa già abbastanza schifo di suo, il punto è il seguente: “Il tipo di daltonismo di cui Dalton era affetto oggi prende il nome di deuteranopia, cioè insensibilità al colore verde.” Dopo la gaffe dei calzini (ai tempi il diritto di recesso non era ancora stato inventato, quindi se sbagliavi a comprarti i calzini erano, come si suol dire, cazzi tuoi) il povero studioso cominciò a chiedersi come cazzo si fosse conciato fino a quel giorno, scoprendo che in realtà tutti quanti lo pigliavano per il culo da anni per questa sua mania di abbinare i colori completamente a caso. Scoprì così, tra le altre cose, che il vestiario che utilizzava per dormire (quello che in seguito verrà denominato pigiama) era in realtà composto da un terrificante abbinamento verde marcio-blu cobalto metallizzato. Quando, dopo la sua morte (avvenuta nel 1844) , un suo caro amico rinvenne questo prototipo di pigiama (nel frattempo gli altri stavano cavando gli occhi al povero John) decise di brevettarlo e di mantenere queste colorazioni assurde in onore di questo coraggioso ragazzo di periferia, che ha sfidato il luogo comune dell'accostamento di colore e , soprattutto, ha fatto volare i Buondì alla marmellata.

Per quanto riguarda la seconda domanda (“Ma soprattutto, perché quelli [i pigiami, ndr] a forma di giacca hanno il taschino sul petto?”), mi sento di risponderti semplicemente con una foto d'annata del sottoscritto che si è presentato a suonare in un locale con “giacca” del pigiama e bermuda a fiori. Credo sia sufficiente.

io pigiama 2

Sperando di aver risposto in maniera esaustiva alle tue domande, cara lettrice, ti abbraccio ed invito te e tutti gli altri lettori a continuare a seguirci e porre le vostre questioni più spinose, quelle che non avreste mai il coraggio di porre a nessuno, al sottoscritto, di modo che io vi possa illuminare con la mia fantasmagorica sapienza! Scrivetemi all'indirizzo appletini@libero.it …QuandoSiFaBuio risponde!!

Rimanda a domani ciò che avresti potuto fare oggi

Dovrei parlare di tante cose: del Molise, che contrariamente a quanto i più credano, esiste veramente. Non c'è un cazzo, ma esiste. Dovrei parlare degli scandali calcistici, che saltano fuori sempre quando finisce il campionato e guardacaso danno la possibilità ai giornali di sport di riempire di notizie un'estate nella quale, altrimenti, non ci sarebbe stato un cazzo di cui parlare. Dovrei parlare di Studio Aperto che ha finalmente dato spazio al referendum del 12-13 Giugno intervistando un esperto che…. ma no, lo lascio indovinare a voi: che posizione aveva sul nucleare? (sia chiaro: uno è liberissimo di essere favorevole al nucleare. Semplicemente, il fatto di sapere già che posizione avrebbe avuto quell'esperto dovrebbe suonare di per sé un tantino strano. Dovrebbe.). Che altro? Ah, si, a breve su appletini avremo una fantastica rubrica culinaria (per lo più riguardante la cucina molisana). E, uhm… ah, ho assaggiato una grappa quasi improponibile, fatta con un'erba che cresce sulle sponde dei fiumi vicino al mare, fiumi in cui l'acqua è già salata. Infatti la suddetta grappa sa di acqua salata, ed è verde come l'acqua dei fiumi vicino al mare. Costava 3€. Vuoi vedere che mi hanno inculato?
Insomma, dovrei parlare di tutto questo.
Ma non ne ho proprio voglia.

Zanzare

"Seppure in grado di muoversi anche di giorrno, la zanzara è un insetto prevalentemente notturno. Durante queste ore si sposta in continuazione, attratta dalla luce".

Un insetto che può volare di giorno ma si muove di notte per cercare la luce.
Certo che bisogna essere rincoglioniti forte, eh.
(appletini è chiuso per ferie: si rientra Lunedi!)