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Una volta tanto, premiamo uno che sa fare qualcosa: questo è un genio.. God Of The Week!

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=DsNFxOOnjgw]

 

Per voi, il nuovo dio della settimana:

Perde una gamba in moto, ma non se ne accorge

Oltre i confini della distrazione: va bene perdere il portafoglio, l’orologio, l’ombrello, ma di solito agli arti ci si fa un po’ di attenzione.Eppure,un motociclista 54enne giapponese sembra smentire ciò.

All’immissione di una superstrada, l’uomo era passato senza dare la precedenza, e per evitare alcune macchine in arrivo si è dovuto spostare al lato della strada, urtando leggermente il guardrail, riuscendo a non cadere. Se non che, nell’impatto il guardrail gli ha tranciato una gamba.

Ma l’uomo non se ne è minimamente reso conto, ed è andato avanti per la sua strada. Solo dopo alcuni chilometri, iniziando a sentire alcune fitte alla gamba e iniziando a sentire “alcune difficoltà di movimento” (vorremmo ben vedere…) si è reso conto di aver perso una gamba.

La gamba è stata recuperata da un amico dell’uomo, che stava facendo il viaggio con lui verso Hamamatsu, città dove ha sede la Suzuki, e l’arto pertanto stato portata in ospedale assieme all’uomo quando sono giunti i soccorsi.

Anche stavolta, non mi sento di aggiungere molto. Lascio a voi qualsiasi commento..

Forse il miglior dio della settimana segnalato fino a questo momento.

SI CHIUDE I TESTICOLI CON UN LUCCHETTO PER ERRORE

Esagerare con gli alcolici può essere molto pericoloso. Un uomo la cui identità, per ovvi motivi, è stata mantenuta segreta, si è recato in un ospedale statunitense lamentando un piccolo problema ai testicoli. Di cosa si trattava? Niente di particolare, dopo essersi preso una sbronza di quelle che fanno perder conoscenza, l’uomo che se la spassava con il suo amico del cuore, si è risvegliato con un lucchetto chiuso attorno allo scroto. Sentendosi imbarazzato per quello che la gente avrebbe potuto dire, del resto andare in giro con un lucchetto tra le gambe non è proprio una cosa normalissima, l’uomo ha cercato di risolvere il problema da solo. Preso un seghetto per metallo e armato di coraggio ha cominciato la delicata operazione "nella speranza di liberare il compagno di mille avventure". A nulla i suoi sforzi sono comunque serviti, il lucchetto li stava e li è rimasto! L’unica cosa da fare, a questo punto, era recarsi in un pronto soccorso e chiedere l’aiuto dei medici. "In 13 anni – ha commentato il chirurgo chiamato ad intervenire – non avevo mai visto niente del genere". La sola cosa da fare era agire, subito, il lucchetto non poteva essere rimosso con un bisturi! Dall’ospedale, allora, i medici hanno chiamato uno specialista del settore, un fabbro. Questo, presa in mano la situazione, ha ridato la libertà al misterioso paziente che, così sostengono dall’ospedale, non ha subito alcuna ferita grave. Di certo il ricordo di questa esperienza gli servirà di lezione.

 

Ed ora, guardate questa immagine e chiedetevi quello che vi pare.

Annuncio con piacere il primo dio della settimana di sesso femminile:
Anziana con 670 piante di marijuana
A gestire la serra una donna
di 60 anni assieme al figlio
VENEZIA
Una coltivazione consistente di marijuana, ricavata in una terrazza di una villa di Dolo, è stata sequestrata dalla guardia di finanza di Mirano.

L’attico dell’abitazione era stato trasformato in un imponente serra, celata agli occhi dei passanti e dei vicini con teli in tessuto e siepi, nella quale erano presenti 670 piante di varia altezza di marijuana. Un buon quantitativo dello stesso stupefacente essiccato, già pronto per l’uso, è stato trovato nell’abitazione. A gestire la serra una donna di 60 anni, ex bibliotecaria dell’università di Padova, denunciata assieme al figlio, di 28 anni, nell’ambito dell’operazione coordinata dal pm Stefano Buccini.

Secondo quanto si è appreso, la donna si sarebbe vantata di avere il ’pollice verdè dichiarando che il suo prodotto, coltivato per uso esclusivamente privato, era il migliore della zona in quanto lei dedicava all’attività gran parte del suo tempo e della sua passione. La stessa ha poi riferito ai finanzieri di aver smesso di fumare grazie alla marijuana che le causa un senso di allegria e un leggero «sballo». Il figlio avrebbe rimproverato la madre per l’attività, ma questa avrebbe risposto di non vederci alcun male perchè questa passione la coltivava da molti anni. «Vedi? – ha detto il ragazzo alla madre – ti hanno scoperto. Te l’avevo detto di stare più attenta».

Risulta oltremodo superfluo specificare che il premio è assegnato solamente alla madre, non al figlio.
Segnalo inoltre che alcuni testimoni della zona hanno dichiarato di essere stati infastiditi, nei giorni seguenti al maxi-sequestro in casa della donna, dalla musica reggae ad alto volume proveniente dalla caserma della guardia di finanza..

Abbiamo un nuovo, fantastico dio della settimana:

Il protagonista della vicenda un 49enne di Manchester, nel New Hampshire
          Il malvivente è stato identificato grazie a una segnalazione anonima

Usa, rapina una banca travestito da albero
Smascherato, viene arrestato

<B>Usa, rapina una banca travestito da albero<br>Smascherato, viene arrestato</B>

MANCHESTER (New Hampshire) – Gli olmi si sono fatti più poveri in Olm Street, a Manchester, nel New Hampshire. Sì, perché alcuni rami sono stati strappati e attaccati con un nastro adesivo al corpo di un uomo, James Coldwell. Il 49enne americano aveva pensato di travestirsi da albero per rapinare la locale Citizens Bank. Ma non gli è bastato: è stato arrestato, dopo una segnalazione anonima.

Il piano di Coldwell è scattato sabato mattina, verso le 9, all’apertura della banca. L’uomo, di corporatura magra, capelli scuri, jeans, t-shirt bluastra e occhiali spessi, si è ricoperto di foglie, ha preso la sua macchina e ha percorso Elm Street fino a raggiungere la Citizens Bank. Poi, senza mostrare armi, si è avvicinato allo sportello e ha chiesto candidamente del denaro. Nessuno è intervenuto. Alla fine, Coldwell se n’è andato, con una somma imprecisata e con la maschera intatta, come ha dichiarato il capo della polizia locale, Ernie Goodno.

L’uomo-albero ha ovviamente suscitato la curiosità dei passanti e dei clienti mattinieri della banca. Uno di questi l’ha smascherato. Più dei cani che hanno "sniffato" foglie d’albero per identificarlo, ha potuto infatti un anonimo personaggio che ha segnalato il suo nome alla polizia. E il rapinatore a mano disarmata, dorme ora in un carcere. 

 

(Ogni volta mi propongo di commentare brevemente le imprese del dio della settimana, ma puntualmente  mi rendo conto che le parole, in questi casi, servono davvero a poco. Pochissimo.
Grazie a Nicko per la segnalazione!)

Ecco il dio della settimana:

Un uomo nel Sud della Francia è stato condannato a 3 mesi di carcere: riconosciute attenuanti emozionali

MONTPELLIER – Era alla guida dell’auto quando ha visto Bin Laden in strada, così non ci ha pensato molto e ha cercato di investirlo. Solo che il malcapitato non era affatto il leader di al Qaeda e l’uomo – un artigiano 35enne che si chiama Pierre – è stato condannato a 3 mesi con la condizionale e 500 euro di risaricmento danni. Il fatto è accaduto nel Sud della Francia, a Montpellier.

Il giudice gli ha riconosciuto ampie attenuanti considerandolo colto da un «accesso delirante» causato dalle stragi di Madrid. Madame Mendel, avvocato del condannato, si è detta soddisfatta: «Una pena eccellente. I giudici hanno accettato la richiesta di riconoscere l’alterazione delle facoltà mentali del mio cliente». Erano infatti già una quindicina di giorni che l’uomo accusava dei malesseri.

Non credo di dover aggiungere alcunché..

God Of The Week

 

Inauguro questo blog con la rubrica ‘God Of The Week’. Settimanalmente verrà segnalato colui che, secondo il nostro insindacabile giudizio, sarà proclamato ‘Dio della settimana’. In realtà considero la settimana stessa una misura assolutamente arbitraria e solo convenzionalmente riconosciuta (come dimostrato da diversi studi sulle civiltà ottomane): non escludo (anzi auspico) che il ritmo circadiano di questa rubrica non segua le leggi convenzionali del tempo. Tradotto: questa rubrica verrà fatta quando cazzo ci gira, o perlomeno quando ci sarà qualcosa degno del riconoscimento ‘God Of The Week’.

Ma passiamo al nostro primo vincitore:

Vestito da ‘ninja’ rapinava agricoltori con arco e frecce
Arrestato russo 31enne, agiva nel Rodigino e nel Ferrarese
(ANSA) – ROVIGO,12 GIU – Quando scendeva la sera si abbigliava come un ninja e armato di arco e frecce depredava gli agricoltori della campagna rodigina e ferrarese. Le razzie pero’ per Igor Vaclavic, 31 anni, russo, si sono concluse quando i carabinieri di Rovigo l’hanno arrestato. Le sue rapine avevano creato un allarme sociale tra gli agricoltori. Agiva con l’imbrunire e, secondo le denunce, aveva gia’ colpito cinque volte. Ieri sera ha riprovato, ma due anziani agricoltori hanno reagito facendolo fuggire.

Aggiungo che il bottino totale del nostro nuovo Dio comprendeva poche centinaia di euro, alcune caciotte e un paio di prosciutti. Aggiungo altresì la dinamica dell’arresto:

Dio si presenta in casa vestito da ninja con arco e frecce: il primo nonnetto si spaventa e strilla. Il secondo nonnetto che sta al piano superiore sente le grida, si arma di fucile e scende velocemente la scala: arrivato all’ultimo gradino, però, inciampa e accidentalmente fa partire un colpo di fucile verso l’alto. Dio si spaventa e fugge in bicicletta. I nonnetti chiamano i carabinieri. I carabinieri trovano Dio. Lo arrestano.

Invitiamo tutti, con effetto immediato e fino all’elezione di un nuovo Dio, a sostituire nella vostra vita quotidiana il termine ‘Dio’ con il termine ‘Ninja’.

Propongo un paio di esempi che ritengo esemplificativi.

Esempio 1

Tizio 1: Ehy, quel tipo si sta buttando dal balcone!

Io : Oh mio Ninja!

Esempio 2

Tizio 1: Finalmente ho passato l’esame di latino!

Io: Ninja gratias..