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Il fattore tempo mi è biecamente avverso. A ciò va sommato il fatto che essere impegnato in altre attività non mi permette di elaborare boiate da scrivere su questo blog (quaranta-cinquanta-sessanta persone leggono ogni giorno le boiate che scrivo. Ritengo che dovreste riflettere sulla qualità della vostra vita. Lo dico per voi, sia chiaro).
Insomma, la questione non è che avendo altro da fare non mi si affaccino alla mente idee, pensieri e riflessioni stupide, altroché. La mia vita è costellata da pensieri idioti, indipendentemente da cosa io stia facendo, anche nei momenti meno opportuni, tipo questo:
TiziaX: Sai, QuandoSiFaBuio… io ti amo.
QSFB: Ahahahahahah!!
TiziaX: Ti fa così ridere?
QSFB: No, no, scusami, non ridevo per te, pensavo a… senti questa: ci sono un cieco, un sordo e un muto…
TiziaX: Sei uno stronzo! Non cercarmi mai più!
QSFB: Oh, beh. Ci sono abituato.
Quindi il problema non è il fatto di non avere nessuna idiozia da scrivere, è il non aver tempo di elabolarla per metterla qui.
Darle una veste, incorniciarla, agghindarla a festa. Insomma, avete capito.
Sta di fatto che oggi, quindi, eccezionalmente, utilizzerò parole di qualcun altro.
Visto l'argomento trattato, consideratelo come una sostituzione della saga A Judas life, che per i motivi appena esplicitati questa settimana non sarà aggiornata.
É un vecchio post di chinaski77, e lo potete leggere QUI.