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Mese: Dicembre 2010

Meglio un uovo oggi che un anno nuovo domani

Gli auguri strappalacrime li abbiamo già gentilmente forniti per Natale: ora è tempo di tirare i remi in barca e di fare un sacco di buoni propositi che diventeranno finti nel momento stesso in cui stapperemo la canonica bottiglia di spumante, a mezzanotte. Intendo roba del tipo: saremo più buoni, finiremo quel libro, non desidereremo la donna d'altri, faremo quel viaggio che ci sarebbe sempre piaciuto fare ma costa tanto, santificheremo le feste, smetteremo di bestemmiare, perderemo dieci chili, smetteremo di fumare.
A mezzanotte e dieci minuti invece ti ritrovi con la sigaretta in bocca e la mano sulla chiappa della ragazza del tuo amico, bestemmiando perché non hai soldi per un viaggio, abbuffandoti di qualunque porcata sia a portata di uno qualunque dei tuoi cinque sensi mentre pensi che quel libro ti fa davvero, davvero schifo.
Insomma, qui non si fa gli ipocriti: l'unico augurio che vi facciamo per il prossimo anno è che non vi accada una cosa tipo il video qui sotto.
Ma tutto dipende da voi, eh. sappiatelo.
In generale, s'intende.

 

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=2z0ZVozBK-8?fs=1&hl=it_IT&w=480&h=385]

Lista della spesa #25

In questi giorni così freddi manca tanto l'estate: il vento tiepido tra i capelli (voi, perlomeno), le serate all'aperto, i piedi scalzi.
Non si può avere sempre la bella stagione: però, grazie all'eccezionale prodotto che oggi proponiamo nella nostra "lista della spesa", potrete avere la sensazione di girare scalzi tutto l'anno!
Signore e signori, ecco a voi le "scarpe a piede"!
Dai, come si fa a non volerle?

scarpe_piedi_2

scarpe_piedi_1
 

Problemi di memoria in questo fausto giorno

Essendo in ferie considero festivo questo giorno e, allo stesso modo considererò festivi i giorni a seguire. Come ben sapete, nei giorni di giubilo appletini non viene aggiornato (anche Dio il settimo giorno si riposò, ed io non intendo essere da meno). Tendo quindi a dimenticarmi di scrivere, essendo per me festa, ma nel caso succedesse, voi non badateci.
In realtà non è solo questa cosa delle ferie, che mi frega: è che ho una forte tendenza a dimenticarmi praticamente tutto. Fornisco qualche esempio.

Guardare che ore sono sul cellulare e dimenticarmene in tempo reale

TiziaX: QuandoSiFaBuio, che ore sono?

QSFB: Non ne ho la minima idea, cara.

TiziaX: Ma… ma hai guardato l'ora meno di trenta secondi fa!!

QSFB: Davvero?

TiziaX: Certo! Ma… davvero non te lo ricordi?

QSFB: Chi sei tu?

TiziaX: Ma sei scemo?

QSFB: Credo di si.

Cambiare stanza per una motivazione che, una volta raggiunta la stanza stessa, svanisce come le foglie dagli alberi (in autunno, s'intende)

QSFB: Che diavolo ci faccio qui?

Stanza: A me lo chiedi? io dormivo!

QSFB: No, ma c'era qualcosa, ero venuto qui per… per…

Stanza: No, senti, non cominciamo,eh. L'ultima volta che hai cominciato così mi hai recitato a memoria tutta la parte di Brad Pitt in  "Bastardi senza gloria" senza alcuna motivazione plausibile. Non sono disposta a tollerarlo.

QSFB: No, ma ce l'ho qui sulla punta della ling…

Stanza: E quella volta che hai creato un varco spazio-temporale solo per parlare con l'attore che faceva Arnold e chiedergli come facesse a pisciare in autogrill? Ne vogliamo parlare?

QSFB: Ma stavolta, sono sicuro, ero qui per prendere qualcosa, ma non mi ricordo proprio cosa fosse.

Stanza: …e quella volta che ti sei fatto la granita con l'intonaco del muro, che mi dici di quella? O quella dei suonatori di clarinetto gay finlandesi? O quella volta del falò con i moduli per il pagamento del canone RAI. Oppure quando hai resuscitato Hitler per farlo uscire a cena con Carmen Russo. O quando dicevi di essere dentro John Malkovich, oppure quand…

QSFB: OK! OK! Ho capito! Me ne vado! Tanto non me lo ricorderò mai che cosa dovevo prendere, finché me ne sto qui. Devo tornare di là, e mi verrà in mente. Ti saluto.

Stanza: Ecco, l'ultima volta che ha detto così ha fatto espatriare i Teletubbies.

Chiedersi perché se la mucca fa muu il merlo non fa mee, scoprirlo e dimenticarsene proprio mentre lo si sta spiegando a qualcuno (e inventare, di conseguenza)

QSFB: Ehy, lo sai perché se la mucca fa muu il merlo non fa mee?

Amico: Nessuno lo sa.

QSFB: No,no, caro… io lo so! L' ho scoperto ieri sera.
             Su youporn.

Amico:  Ma figurati.

QSFB: Giuro! Ti spiego. Allora: la mucca fa muu, e fin qua ci siamo. Poi, in pratica, uhm, com'era? Ah, si. il merlo non fa mee, però in realtà la mucca non è un mucca, cioè, non si chiama mucca, si chiama vacca, giusto? Quindi a rigor di logica dovrebbe fare vaaa, e non muuu, in quanto vacca e non mucca. Quindi, praticamente, cioè, come diavolo era, poi… ah, si, si! Alla fine, da che punto guardi il mondo todo depende, quindi in realtà, applicando alla vacca il teorema di Pitagora scopriamo che il triangolo inscritto nel cerchio infuocato nel quale la vacca salterebbe, se solamente le vacche fossero parte integrante del parco animali di un circo, si ottiene 3,14. Ma non tragga in inganno il dato: applicando lo stesso principio al merlo si ottiene un quoziente relativamente più alto.
E poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata…

Amico: Quindi?

QSFB: Credo di non ricordarlo poi così bene.

Dialoghi tra persone di nome Fausto a proposito di una fausta giornata (non c'entra un cazzo, ma ci pensavo ieri sera: devo rendervene partecipi prima di dimenticarlo)

– Come va, Fausto?

– Bene, Fausto. E tu come stai, Fausto?

– Benissimo. Come potrei non apprezzare un giorno così fausto, Fausto?

– Ma Fausto, cosa possiede di fausto questo giorno fausto per essere considerato tale?

– In che senso "considerato tale"?

– Intendo fausto, Fausto.

– Ha molto di fausto, Fausto. É il giorno più fausto tra i giorni fausti che abbia mai vissuto, Fausto. Tu non sei fausto, Fausto?

– Al momento sono solamente confuso, Fausto. Ma è fausto per me scoprire che per te sia fausto codesto giorno, caro amico Fausto. Sii fausto, Fausto, perchè la vita è breve ed i giorni fausti si contano sulle dita di una mano.

– Quanta verità nelle tue parole, Fausto! in realtà sono fausto perché mia figlia, Fausta, contrae matrimonio proprio in questo fausto giorno!

– Ma veramente? Fausta? Che fausto giorno, Fausto! come si chiama lo sposo?

– Fausto.

– Ecco, allora magari chiudiamo qui la conversazione.
  Che cazzo.


 

 

God of the week

Ok, ok, ci ho messo un po' a premiarlo. E ok, questo tizio molti già lo conoscono, ecc ecc. Ma se questo non è uno da insignire di un rinomato titolo, io non sono QuandoSiFaBuio, e questo non è appletini.it.
God of the week!!

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=SMdA8EcWoNg?fs=1&hl=it_IT&w=500&h=385]

(Il nostro VIDEO DI AUGURI natalizio è stato visto quattrocento volte in una sola settimana. Grazie!!)

è solamente questione di tempo

Il mio nuovo sito preferito (sia chiaro che personalmente ho la tendenza a cambiare sito preferito ogni venti/venticinque minuti) è "Perfectly Timed Photos". Credo che molti già lo conoscano, è piuttosto famoso, ma io ci sono approdato solo ultimamente. Come ben esplicato dal titolo, trattasi di scatti fotografici di quelli del tipo "avessi voluto farlo apposta non ci sarei mai riuscito". E invece l'otturatore si apre proprio in quel preciso istante ed immortala cose improbabili.
Tipo queste.
(Poi ci saranno sicuramente quelli che son stati lì a studiarsela, la foto. In questo caso, stima per la pazienza)
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La sindrome di Christmas

A proposito dei regali di Natale se ne sono dette di tutti i colori, oltre ad essere state immesse sul mercato, negli anni, una serie di boiate "natalizie" il cui numero non è quantificabile senza l'ausilio di una calcolatrice scientifica.
Sta di fatto che questi sono gli ultimi giorni buoni per l'acquisto dei "pensierini".
Esistono sostanzialmente tre tipi di "regalatori": vado ad elencare.

REGALATORE PREVIDENTE: É colui il quale acquista i regali di Natale a Giugno, perché "non si sa mai". Cosa significhi di preciso questa espressione non è dato saperlo: le interpretazioni più comuni indicano come ipotesi una malcelata ansia generalizzata unita ad un tentativo di risparmiare denaro (perché sotto Natale, si sa, "i prezzi si gonfiano").
Sta di fatto che spesso ciò che viene acquistato a Giugno non sempre risulta indicato per il mese di Dicembre. Il regalatore previdente si presenta spesso alla vigilia con doni del tipo: infradito, ombrellone da spiaggia, set "maschera e boccaglio", paletta e secchiello, creme solari.

REGALATORE "ECOLOGICO": A dispetto del nome, si tratta di una delle peggiori forme di regalatore esistenti in circolazione: è il riciclatore di regali. Guardatelo bene mentre scarta il vostro dono natalizio: finge felicità, ma in realtà sta già facendo ipotesi su cosa troverà nel pacchetto e a chi girerà l'articolo in questione, il prima possibile.
Il limite di questo modello di regalatore è che a volte, semplicemente, i regali che riceve non sono adatti a nessuno. Si trova così a dover fare di necessità virtù e riciclare i regali anche quando non sono particolarmente adatti a determinate persone: ho visto donne regalare perizomi ai fratelli, bisnonne che hanno ricevuto forniture di petardi da fare invidia all' A-team. Una mia zia, la zia Maria, ha avuto in regalo un certificato nel quale stava scritto che ad una certa stella di non so quale galassia è stato assegnato il suo nome, con tutta la spiegazione, le coordinate della stella, ecc ecc.
In fondo al foglio campeggiava la scritta "da oggi una stella porta il suo nome: congratulazioni, signor Fausto".

REGALATORE "LAST MINUTE": Il peggio del peggio. Non importa cosa, non importa (più di tanto) il costo, non importa quanto possa risultare indicato l'oggetto in questione: questo tipo di regalatore acquista i doni alle 20.30 della vigilia di Natale, imbucandosi in un centro commerciale ed acquistando gli scarti di tutte le altre persone che, a differenza sua, nel mese appena trascorso hanno svaligiato qualunque esercizio commerciale in circolazione, dall'abbigliamento alla ferramenta. Va da sé che tutto ciò che rimane nei negozi è il peggio del peggio a disposizione, tipo radiosveglie con musichetta natalizia (che a Natale ci potrebbe anche stare, ma svegliarsi il cinque di Agosto con "Jingle bells" produrrebbe un effetto che, tanto per restare in tema, definirei "jingle bAlls"), maglioni di lana pesante con cucite sopra delle robe tipo pini, improbabili gnomi, sciatori, e l'immancabile Babbo Natale.
E poi, ovviamente, tutta un'altra serie di capi di vestiario ed oggettistica varia, rigorosamente di colore rosso.
Oltre alla discutibile qualità degli oggeti acquistati, va ricordato che la fretta è una pessima consigliera: un amico si è presentato dalla sua allora ragazza con un completo intimo verde con dei pini rossi sparsi qua e là, uno su una chiappa, uno su una tetta, e via dicendo.
Peccato che lei fosse daltonica, e di quei pini non seppe mai nulla.
 

A Judas life #6: la meta per la gita

Questa puntata di “A Judas life” andrà in onda in forma ridotta: il sottoscritto è in lutto per la fiducia al governo.

(Riassunto delle puntate precedenti: Giuda scopre di chiamarsi Lodato Sicario Mazzotti, e al termine di una battuta di pesca in compagnia di Gesù inventa accidentalmente la bestemmia. Una Domenica pomeriggio, durante la classica festa delle medie, conosce in senso biblico Maria maddalena, che per intercessione di Gesù resta incinta).

Gesù e Giuda si trovano a scuola, in classe.  L'iscariota giochicchia nervosamente con una matita, mentre Gesù sta resuscitando il criceto del laboratorio di chimica.
arriva l'insegnante.

– Bene, ragazzi, le mete papabili per la gita scolastica di quest'anno sono Gerusalemme o Praga. Il consiglio d'istituto ha approvato: ora sta a voi decidere, per alzata di mano. Essendo in numero dispari, la meta che avrà ottenuto il maggior numero di voti sarà quella prescelta.
Ora, chi vota Gerusalemme?

– Io, io, io!!!

– Ok, Giuda vota per Gerusalemme. Chi altro?


Silenzio tombale.


– Ne deduco che tutti gli altri siano favorevoli al recarsi a Praga, giusto?


Boato generale.

– Ok, allora con venti voti favorevoli contro uno, la meta prescelta è
Praga.


(più tardi, in mensa)


– Gesù, ma perché diavolo hai votato per Praga?

– Birra, droga e puttane. Hai bisogno di sapere altro?

– Beh, ma…

– E tu perché hai scelto Gerusalemme, Giuda? Che c'è di bello a Gerusalemme?

– Ma… ma come che c'è di bello? Le crocifissioni, cazzo! E poi mi avevi detto che avresti votato Gerusalemme anche tu!

– Si, è vero ma… all'ultimo momento ho cambiato idea. Non… non sentivo delle good vibrations.

– Delle… che?

– Si, insomma, avevo come un presentimento. Mi sapeva di inculata.

– Ma che ne vuoi sapere tu, del futuro, Gesù. Fai il figo solo perché riesci a trasformare l'acqua in Tavernello.
Guarda che lo sa fare pure Harry potter.

God of the week

Non è sempre facile gestire appletini.it e tutto quello che ci sta dietro, compreso l'alcolismo dei soci fondatori. Fortunatamente c'è chi, da esterno, ci dà una mano segnalandoci cose che potrebbero essere interessanti per noi. É il caso di Fab (potete visitare il suo blog cliccando QUI) che ci segnala un God of the week oltremodo meritevole, al quale diamo subito degno tributo!
 

 

Ricercato, chiede un passaggio alla Polizia per consegnare della droga. Arrestato.

Il 21enne Theodore Milner di Philadelphia non passerà certo alla storia come uno dei ricercati più acuti della storia. Infatti, il giovane si trovava in auto con un amico, quando sono rimasti senza benzina. I due si sono avviati a piedi verso il distributore più vicino.

Ricercato, chiede un passaggio alla polizia per consegnare della droga. Arrestato

Solo che (e questo i ricercati di solito non lo fanno…) quando  hanno visto un’auto della polizia hanno pensato bene di chiedere un passaggio. Il poliziotto, ai loro cenni, si è immediatamente fermato. I due hanno spiegato di essere rimasti senza benzina e di avere bisogno di un passaggio fino ad un distributore.

L’agente si è detto disponibile ma, come prevede una legge della Pennsylvania (che evidentemente i due non conoscevano) ha dovuto loro chiedere i nomi e fare una ricerca sul computer di servizio per identificarli, prima di consentire loro di salire in auto. La legge lo richiede per questioni di sicurezza degli agenti di polizia.

Alle verifiche dell’agente, è emerso che Milner era ricercato per ben tre distinti reati. Il giovane è stato immediatamente arrestato.

Ma non finisce qui: al momento dell’arresto, Milner è stato perquisito: addosso gli sono state trovate 9 bustine di marijuana. Un po’ troppe per giustificarle come utilizzo personale, per cui ora il giovane deve rispondere anche di detenzione di droga ai fini di spaccio. a Pennsylvania