Skip to main content

Mese: Giugno 2011

God of the week

Ha sbagliato strada di 3000 km, ha mangiato la sabbia, è stato operato dal miglior chirurgo neozelandese, ora sta meglio, ma non si sa cosa farne

Lunedì 20 giugno una signora che passeggiava sulla spiaggia di Peka Peka a Waikanae, una città nella parte meridionale dell’Isola del Nord della Nuova Zelanda, ha incontrato un pinguino.
Il pinguino era a circa 3200 km di distanza da dove sarebbe dovuto essere, non ci sono pinguini sulle spiagge della Nuova Zelanda, di solito: gli esperti hanno ricostruito che probabilmente stava nuotando nei mari antartici in cerca di polpi e krill e si è allontanato dal gruppo, perdendosi e deviando dalle rotte abituali della sua specie.
Quando è stato avvistato, il pinguino di Peka Peka Beach appariva ben nutrito, con un discreto strato di grasso corporeo: e nonostante i 14-15 gradi dell’inverno neozelandese siano un po’ troppi per lui, gli esperti hanno considerato che non era a rischio di disidratazione.
Il pinguino – nel frattempo ribattezzato da alcuni “Happy feet” per via del cartone animato – ha però cominciato ad inghiottire la sabbia della spiaggia, scambiandola per la neve su cui è solito muoversi. Anche se i pinguini imperatori possono bere acqua di mare, normalmente per ingerire liquidi mangiano la neve. Quello arrivato a Waikanae non poteva sapere che la sabbia non si sarebbe sciolta nel suo stomaco, e soprattutto non poteva sapere che insieme alla sabbia avrebbe introdotto altri residui diversi che gli avrebbero fatto male. Ha cominciato a dare segni di malessere, era sempre più letargico e mostrava di soffrire per le temperature così inusuali per lui.

Eccetera, eccetera. Ora, centriamo il punto della questione.
Che uno si perda ci può stare, soprattutto se si tratta di un pinguino (che sono
pericolosissimi, per chi non lo ricordasse). Certo, se poi il suddetto pinguino non commette un semplice perrorino ma manca il bersaglio di  tremiladuecento kilometri, il tutto comincia a risultare un tantino più preoccupante (è come partire per andare in vacanza a Pietra Ligure e finire a Baghdad, per capirci). Ma supponiamo (è una semplice ipotesi) che "possa succedere": la notte, le onde, l'inquinamento, il tuo branco che si allontana, una situazione poco agevole.
Ammettiamo tutto questo e supponiamo possa succedere di sbagliare strada di brutto.
Ma, se quando arrivi a tremiladuecento kilometri dal posto in cui dovresti essere, cominci a mangiare la sabbia pensando sia neve, ragazzo mio, non c'è inquinamento che tenga: sei un coglione.
E quindi sei il nostro God of the week!!

pinguino-perso-Nuova-Zelanda-1

Anche se il nesso non è evidente (a parte che si tratta sempre di sabbia), questa storia mi ricorda quando ad un tizio delle mie parti è stata fatta fumare una canna di tabacco e sabbia e lui, ignaro della cosa, sosteneva fosse buona. God of the week ad honorem, M.P.

le ricette alcoliche dello chef Lorenz

Signore e signori, è con estrema gioia che diamo il via alla nuova rubrica "le ricette alcoliche dello chef Lorenz". Come si intuisce dal titolo, e come lo spirito appletini lascia intendere, saranno tutte ricette contenenti una componente alcolica. A scanso di equivoci, vi assicuro che (stranamente) non vi stiamo pigliando per il culo: il Lorenz è davvero uno chef e le sue ricette sono ottime e consiglliatissime. A volte al termine della ricetta troverete i consigli di QuandoSiFaBuio su come "migliorare" la ricetta stessa (ecco, quelli potete anche non seguirli).
Cominciamo con una proposta tipicamente "estiva".

Sorbetto Mojito

Ingredienti per 4 persone

-Mezzo chilo di gelato al limone artigianale
-1 Lime
-1 Bicchiere di Rum bianco
-6 Foglioline di menta fresca

Procedimento

In una bacinella capiente d'acciaio o di vetro mescolate velocemente con una frusta il gelato con il Rum e il succo del Lime,versando poco alla volta. Raggiunta la cremosità di un sorbetto ( ci vogliono pochissimi minuti) ponete in biccheri, aggiungete la menta spezzettata , un pochino di buccia di Lime grattuggiata e servite.


I consigli di QuandoSiFaBuio

Può essere interessante mantenere gli stessi ingredienti ma mescolare le dosi della ricetta originale. Ad esempio così:

-Mezzo chilo di lime;
-1 Gelato al limone artigianale
-1 fogliolina di menta fresca
-6 bicchieri di rum

Procedimento
Cominciate bevendo i sei bicchieri di rum in meno di un minuto. Se terminata questa operazione avrete ancora voglia di concludere la ricetta, avete tutta la nostra stima. 

226617_2056475537040_1399153226_32448006_8238008_n

Appletini night pigiama party: ma voi vi ricordate qualcosa?

Mi trovo in difficoltà nel redigere un resoconto esauriente dell’appletini night pigiama party, forse perché da una certa ora in poi non ricordo più nulla (sia chiaro, non perché io abbia bevuto: credo sia l’età, o una componente genetica difettosa, oppure un qualche tipo di macchinazione governativa a mio danno. Stanno cercando di farmi impazzire sperando che un giorno dalla mia bocca esca ciò che tutto il mondo vuole conoscere: la ricetta dello specialino. Non mi avrete mai, razza di bastardi). Vorrei ringraziarvi a nome di tutto lo staff per non essere mancati nemmeno stavolta, per aver bevuto, saltato e ballato (alcuni di voi hanno raggiunto picchi di sudore che non raggiungerebbe nemmeno un chihuahua che tenta di farsi inculare da un gorilla e, credetemi, si tratta di tanto sudore). Vorrei inoltre ringraziare sentitamente il presidente del C.A.Z.Z.O. ( Comitato Autonomo Zonale Zanzare Operaie) del Montorfano, che ha gentilmente acconsentito alla nostra richiesta di tenere le zanzare aderenti al suo movimento il più possibile distanti dalla sede del “Dito e la luna” durante la serata:  se non l’avesse fatto, il giorno dopo la festa ci avrebbero scambiati per degli esseri colpiti da una forma vorace di peste bubbonica, e probabilmente internati in massa in uno stanzino isolato dal mondo; il che sarebbe probabilmente risultato divertente, per la prima mezz’ora. Passata quella, ci saremmo biecamente mangiati vivi a vicenda.
Dunque grazie, spettabile presidente del C.A.Z.Z.O. Provvederemo a spedirti un cesto contenente due sacche di sangue, per Natale (il presidente del C.A.Z.Z.O. è egli stesso una zanzara: infatti quando l'ho chiamato per chiedergli di sistemare la faccenda degli insetti mi ha risposto con un secco "zzzz". L'ho preso come un "si". E c'avevo azzeccato, fortunatamente).
Non lo so, quanti eravamo, però so che abbiamo fatto andare novecento bicchieri (di quelli grandi: quindi da questo conteggio sono esclusi i chupitos e gli specialini), il che significa che avete tracannato come dei forsennati e, in effetti, abbiamo avuto modo di notare personaggi vistosamente barcollanti, ed altri che si appoggiavano al muro per cercare di darsi un tono: stratagemma di per sé intelligente, che però falliva miseramente nel momento in cui si ritrovavano a dover aprire bocca per dialogare con chicchessia.
Ecco un esempio di dialogo avvenuto durante la festa:

Una ragazza (che da ora in poi denomineremo “R”) passa davanti al tizio appoggiato al muro (che d’ora in poi denomineremo “T”), il quale cerca di darsi un tono e tenta pure di rimorchiare senza rendersi conto del fatto che, nell improbabilissimo caso che la cosa vada in porto, non solo non riuscirebbe a trombare, ma con tutta probabilità non riuscirebbe nemmeno a slacciarsi i pantaloni senza procurarsi dei danni fisici di discreta entità.

T(biascicante): Scusa, scusa, scusa…
R: Si?
T: (ancora più biascicante): Sciao, bèla ragasa, come te ch… ch… chiami?
R: Martina. Ora scusami ma devo andare.
T (in una lingua vagamente somigliante all’aramaico antico): no, peché schai wiwewa co pigiama propio bèla gnoca…
R: Eh?
T(in pieno delirio mistico/erotomanico): sciuai boam vedere… tette?
R: Vaffanculo ,coglione!

A questo punto è stata mia cura avvicinarmi e far notare al suddetto tizio che “vaffanculo, coglione!” tendenzialmente sta a significare che il tentativo di abbordaggio è andato piuttosto male.
Poi magari mi sbaglio, eh. Ognuno manifesta interesse a modo suo.
Siamo soddisfattissimi dei vostri pigiami: ne abbiamo visti alcuni “normali”, altri in stile “campo di concentramento”, altri ancora che avrete sicuramente rubato in casa di vostra nonna (vergognatevi! scippare una vecchietta!), ed alcuni decisamente sexy. Il più improponibile della serata, guarda caso, appartiene a un membro dell’idiotissimo staff organizzatore, ossia quest’uomo:
 
270499_2185722925184_1310365967_32646757_2964597_n
Lo so, lo so: è osceno. Ma noi di appletini siamo fatti così.
E con “fatti così” non intendo palesemente  gay (o diversamente amabili, tanto per darci al politically correct): intendo “creativi”.
Insomma, grazie a tutti da parte di appletini, Escondida e Il dito e la luna. Alla prossima appletini night!
A proposito: si accettano proposte sul tema della prossima festa, quindi fate lavorare quel poco che resta dei vostri neuroni , partorite idee e fatecele sapere!
Per rimanere sempre aggiornati sulle nostre iniziative potete seguirci qui su appletini.it, iscrivervi alla nostra pagina facebook (sulla quale caricheremo al più presto tutte le foto scattate all'ingresso, e altre) e consultare il sito www.muovildito.info
Insomma, non abbandonateci: aiutateci a conquistare il pianeta. Sostituiremo l'acqua del mare con della spumosa birra fresca!

p.s: Appletini non si ferma qui! Prima di prenderci una meritata pausa estiva vi aspettiamo alla notte bianca di Rovato (BS), il 9 Luglio. Dalle 21.00 Ci saranno gli Italian Farmer live e a seguire DJset  by Linvidia, il nostro diggei ufficiale. Potete iscrivervi all’evento su facebook cliccando QUI.

Lista della spesa #44

Archiviata l'appletini night VI edition (senza nessun morto, nemmeno stavolta: sei edizioni e manco un defunto. Una roba da fare invidia a qualunque campionato di calcio) e già pronti per la notte bianca  in programma il 9 Luglio, in attesa del resoconto del pigiama party (che sarà molto difficile per me redigere, dato  a 'sto giro non ricordo quasi nulla) e mentre le foto della festa cominciano ad intasare facebook, noi ci accingiamo ad affrontare una nuova settimana ripartendo dalla "lista della spesa".
Ecco il "salviettone" più apprezzato negli spogliatoi al termine delle partite di calcio a cinque.
Una volta visto, non credo sia possibile farne a meno.

225040_191991244178598_177891502255239_514480_999978_n
 

Pensieri sparsi pre-appletini night: aggiornamenti

Ecco cosa avevo dimenticato: mi ha contattato Mirko dei Beehive in facebook (si, quello del telefilm. E no, non sto scherzando). Incollo il messaggio:

da: Mirko ElectroReverse

"Cari amici e fans dei Bee Hive, il canale "La5" ha comunicato che sospenderanno nuovamente le serie TV di Licia e i Bee Hive che attualmente sono in programmazione alle ore 20:00… correte alla bacheca (il link qua sotto) per le proteste, non si può sospendere di nuovo questa bellissima serie senza averla finita di trasmettere, chiediamo anzi il completamento di tutte le serie dei Bee Hive!!!"

Non possiamo che unirci all'appello: quando i Beehive chiamano, appletini risponde! Potete unirvi alla rivolta popolare in atto protestando QUI.


Fatevi sentire: i Beehive hanno bisogno di voi!

Pensieri sparsi pre-appletini night

Pensieri sparsi tra ieri e stanotte: ieri ho ritrovato un vecchio accordatore elettronico che avevo perso circa un anno fa e che ho cercato ovunque  per un mese, per poi concludere che probabilmente l'avevo perso in giro, da qualche parte.
Ecco, l'ho ritrovato. Nel freezer.
Sempre ieri, mi sono arrivate le periodiche notizie sul bimbo che ho adottato a distanza in Bolivia. La mia mente deve aver shackerato in qualche modo queste due cose, e stanotte ho sognato che il mio accordatore era in vacanza in Bolivia, ma aveva sempre freddo.
Ma passiamo alle cose "serie".
L'appletini night è domani, dalle 22.00, e ormai lo sapete, alla festa si può fare tutto tranne morire, rompere i maròni e parcheggiare a caso. il parcheggio per tutti non c'è: vi invitiamo come sempre a riempire il più possibile le auto o, meglio ancora, a lasciarle ai piedi del monte e salire con le vostre gambine (sono meno di dieci minuti e siete giovani, orsù!). Per incentivarvi, chupito aggratis all'ingresso per chi sale a piedi (ma vogliamo le prove!!).
Siete pronti a sfoderare i vostri improponibili pigiami?
A domani sera, manica di decerebrati!

 

Lista della spesa #43

Dovete fare delle riparazioni in casa? Cambiare la ruota dell'auto? Costruire un'astronave? Modificare il motorino? Riparare la caldaia? Fare una palla di pelle di pollo meglio di Apelle figlio di Apollo? La "lista della spesa" di appletini vi fornisce un sostegno valido a tutte queste cose (e molte altre ancora!).
Signore e signori, ecco il "kit di Mc Giver".
Buon lavoro!
197265_186702698040786_177891502255239_480726_4383326_n

è facile smettere di fumare se muori

“È facile smettere di fumare se sai come farlo è un libro scritto da Allen Carr nel 1985 che si prefigge lo scopo di liberare dal tabagismo i suoi lettori, secondo il metodo Easyway, inventato dal suo autore. Il saggio di Carr ha venduto circa nove milioni di copie in tutto il mondo ed è stato tradotto in oltre 25 lingue.In Italia, il libro, pubblicato nel 2004 ha venduto duecentomila copie ed è stato nella top ten dei libri più venduti per diversi mesi.”

 (fonte: wikipedia.it)
 

Grazie al cazzo. E con “grazie al cazzo”, intendo proprio dire “grazie al cazzo”. Ora, ditemi una roba che non è semplice da fare se sapete come farla. Un calcolo matematico improponibile, il cubo di Rubik, progettare un’astronave in ferro battuto, inculare una gallina. Non sto dicendo che non ci voglia tempo, magari, e pazienza (d’altra parte, si usa dire “con calma e vaselina, l’elefante incula la gallina”, per l’appunto), sto dicendo che, porca puttana, se sai come farlo, grazie al cazzo che poi risulti facile (poi mi chiedo anche perché ‘sto libro sia stato scritto nel 1985 e pubblicato in Italia solamente nel 2004, visto che pare funzioni tipo nel 90% dei casi e le istituzioni tengano moltissimo alla nostra vita. Anzi, avrebbero potuto fare una raccolta punti sponsorizzata dal Ministero della Salute: ogni cinquanta pacchetti di sigarette ti diamo in omaggio un fantastico libro su come smettere di fumare. E con un piccolo contributo di trentaquattroeuroenovanta ti diamo anche un polmone d’acciaio, nel caso tu faccia parte del dieci per cento che nonostante  il libro ti dica come fare a smettere di fumare, non ci riesce. Che poi pare strano, d’altra parte è facile smettere di fumare, se sai come farlo. E il libro te lo dice, come fare. Questo dieci per cento deve essere una qualche sorta di mutazione genetica, o qualcosa del genere. E sì che le provano tutte, eh. Hanno imparato a fare calcoli matematici improponibili, sanno fare il cubo di Rubik, progettano astronavi in ferro battuto, e alcuni sono stati sorpresi mentre inculavano delle galline. Eppure non riescono a smettere di fumare).

“Secondo Allen Carr il segreto sta nel fatto che non si sceglie di fumare, ma di smettere.

Infatti ricordo tempi bui, tipo in terza media, in cui degli energumeni vestiti di nero andavano in giro infilando sigarette accese in bocca a noi poveri giovincelli ignari, impauriti e, soprattutto, senza possibilità di scelta. E soprattutto soprattutto, assolutamente non volenterosi di sentirsi fighi perché si aveva la sigaretta in bocca: non ci si sente fighi ad avere la sigaretta in bocca, a quattordici anni, no no, anzi, ci si sente proprio marci dentro: d'altra parte, lo sanno anche i parameci, il vero sballo è dire no (infatti i parameci non fumano).Ricordo agguati notturni di questi uomini in nero, pagati da una non meglio precisata multinazionale di tabacco, con le loro sigarette in mano (gli infilatori, li chiamavamo noi), ricordo i giorni rintanato in casa e ragazzi come me che, sorpresi all’improvviso, urlavano. Urlavano, Cristo, urlavano con tutta la voce che avevano in corpo: “nooo, non mi infilerai quello schifo in bocca, bastardo!” (frase che peraltro si sente urlare dai ragazzini anche in alcune parrocchie di provincia). Ma alla fine, esausti, cedevano e si ritrovavano, loro malgrado, fumatori. Ricordo che addirittura, durante la corsa campestre in terza media, c’era un tizio sconosciuto che fingeva di essere uno studente della scuola e, durante la corsa, ti superava e a tradimento ti infilava la sigaretta in bocca. Ricordo che era velocissimo. Avevano assoldato un professionista, quei bastardi: l’ho rivisto in televisione alle olimpiadi, l’anno successivo. È arrivato secondo nei quattromila siepi.
Comunque sia, appletini ha elaborato un suo metodo per smettere di fumare, funzionante al cento per cento (includendo dunque anche quel dieci per cento di casi umani che leggendo “è facile smettere di fumare se sai come farlo” hanno detto, semplicemente: “ma che cazzo di titolo è? Vaffanculo!”). Il libro che vi proponiamo per il nostro angolo letterario uscirà nei prossimi mesi e si intitola “è facile smettere di fumare se non hai i soldi per comprare le sigarette”. Il metodo è semplice: consiste unicamente nell’accreditare il vostro stipendio direttamente sul  conto bancario di appletini.it. Il libro in questione ha due pagine: a pagina uno c’è il codice IBAN di appletini.it per l’accreditamento del vostro stipendio. A pagina due ci sono i ringraziamenti.
Dato il previsto successo del testo in questione, è già in programma l’uscita del secondo libro della serie, dal titolo: “è facile smettere di fumare se muori”. Contiene una serie piuttosto ampia di tecniche di suicidio, anche piuttosto fantasiose.
A presto, in libreria!

Anno nuovo (?), sito nuovo

Buongiorno, adepti.
Eccoci rientrati: dopo il folgorante live di Fausto e i suoi ukulele ieri sera e ad una settimana scarsa dall'appletini night, appletini.it si rinnova: nuova veste, nuove sezioni, ed il nostro canale satellitare monotematico "SCAIspiedo24". Per chi presentasse limiti cognitivi, spiego tutto io: partendo dall'alto della pagina, trovate nell'ordine: rappresentazione grafica del team appletini (con nomi più o meno fittizi); sezioni varie (tutte da visitare): chi siamo, cos'è appletini, appletini nights, progetto spaziale(!!), scaispiedo24, the book,faccialibro,contatti; sotto la scritta "appletini.it", frase random (solitamente idiota, guarda caso); sotto la frase random, il prossimo appuntamento in programma (il pigiama party, in questo caso). Sotto tutto questo ci stanno le boiate che scrivo io. Chiaro, no?
Il nuovo sito è il primo passo di appletini.it verso la conquista del pianeta. Sarà un mondo di gioia: sostituiremo l'acqua dei fiumi con della spumeggiante birra e solcheremo oceani di mojito.
Mi raccomando: riposate, questa settimana. L'appletini night pigiama party incombe (potete iscrivervi all'evento su facebook cliccando QUI)!
E soprattutto, state attenti: Dio vi guarda!

godscomputer