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Autore: admin_samu

LETTERA APERTA PRO-APPLETINI NIGHT

LETTERA DEL PRESIDENTE ONORARIO ORGANIZZATORE RESPONSABILE DIO DI APPLETINI.IT AI LETTORI

Carissimi adepti,
con la presente colgo l’occasione per porvi i miei migliori auguri per il prossimo Natale e per un felice 2011. Come sono andate le recenti festività? Avete mangiato come cinghiali? La nonna vi ha mollato un ventino di mancia che avete subito investito in droghe leggere? Quanti chili avete messo su? eh? eh? luridi mangioni. Mi fate schifo.
Ma saremmo lieti di avervi con noi alla prossima APPLETINI NIGHT! (ormai imminente). Noi non siamo a favore dell’alimentarsi compulsivamente, quindi non vi riempiremo lo stomaco di cotica con le lenticchie, zampone con gli spinaci, insalata di mare, insalata di riso, insalata di pollo, insalata di insalata, insalata di sale, solo di sole riempiremo i vostri cuori!
Ma anche di patatine.
Ecco, noi non siamo per l’alimentarsi compulsivamente: siamo per l’alimentarsi poco, ma male. Malissimo.
All’appletini night troverete quindi patatine, arachidi, pizze, pizzette, pizzotte, focacce, salatini, soldatini, sollucchero sarà.
Ma soprattutto troverete birra.
Perché noi non siamo solamente per il bere compulsivamente. Siamo per il bere compulsivamente, ma male.
Male nella misura in cui la birra provocherà danni al vostro organismo.
Ma la birra buona sarà.
E musica avrete. Che digerire i soldatini non è mica facile, bisognerà pure muoverlo, il culo, no?
E in costume sarete. Perché la festa, questa volta, è in maschera.
Il 13 febbraio sarà. Sabato. Che ok, siamo rincoglioniti, ma mica ci sognavamo di farla di domenica.
E badate bene al costume che avrete, perché per il più bello un premio ci sarà: giuria popolare, che in appletini.it vige un regime realmente democratico.
Quindi, per farla breve: pre-iscrivetevi QUI, che noi vi stiamo aspettando.
13 Febbraio, ore 22.00, Coccaglio (BS), presso l’associazione Il dito e la luna.
Per chi arriva da lontano, 21.30. Casello autostradale di rovato. Il Sarto vi ospiterà per la notte. Tutti.
TUTTI.
Ora mostrateci come ci si diverte.
Zero problemi, tanto amòre.

                                                                                                                                      QuandosiFaBuio

God of the week

Mitico God of the week!!

Si sveglia dalla sbornia con un pene di 16cm tatuato sulla gamba

Pare che di racconti di persone cadute in blackout alcolico e svegliatesi con strani tatuaggi sul corpo sia piena la storia dell’umanità. (O almeno, fin dalla scoperta delle sbornie). Ecco perché è assolutamente raro che una cosa tanto comune veda l’attenzione dei media. Però non è certo cosa da tutti i giorni vedere qualcuno con un pene tatuato in modo permanente sul suo corpo.

Il ventisettenne svedese identificato con il solo nome di Joe sostiene di aver bevuto una intera bottiglia di vodka prima di collassare per il resto della nottata in un coma profondo. Ma i suoi amici sono in grado di raccontare qualche dettaglio in più e spiegano che a cena Joe urlava che voleva un tatuaggio da ubriaco e, guarda caso, proprio dietro l’angolo c’era un negozio di tatuaggi.

Il tatuatore ha quindi dato a Joe quello che desiderava, ma solo a una condizione: la scelta del soggetto l’avrebbe fatta l’artista. Questo, amici, è come si fa a finire con il tatuaggio di un pene di 16 centimetri sulla gamba.

God of the week

Su segnalazione di linvidia, ecco il Dio della settimana:

Scambia collega per una lepre e spara due colpi, ferito alle gambe un 60enne

Lecce (Salento) – Un uomo di 60 anni è stato scambiato per una lepre da un cacciatore in battuta nelle campagne salentine. Il 60enne è stato raggiunto alle gambe da due colpi di fucile.

L’incidente è avvenuto nei giorni scorsi nelle campagne di Carmiano (Le), ma  la notizia si è sparsa solo ora. La vittima O.S., cacciatore 60enne di ferito alle gambe, per fortuna non in maniera grave, da un giovane cacciatore provetto. E gli è andata pure bene: anche l’anno scorso si è verificato un episodio similare, ma con conseguenze ben più gravi. Un giovane cacciatore di Carmiano, infatti, fu ferito a morte dal suo fucile durante una battuta di caccia nelle campagne tra Veglie e Porto Cesareo.

La caccia è comunque uno sport salutare e interessante, ma comporta anche dei rischi. Due colpi di fucile esplosi, a quanto pare, da una posizione che forse non consentiva di vedere chiaro se dietro al cespuglio a muoversi c’era una lepre o un collega appostato. Il giovane non sembra aver riflettuto abbastanza. Forse non c’era nemmeno il tempo per pensare. Questo perché il rapido movimento degli arbusti non avrebbe lasciato dubbi al cacciatore sul fatto che quella dietro ai cespugli fosse una lepre.  Ha fatto esplodere, così, i due colpi ad una distanza molto breve. Centrato in pieno sì, ma il suo collega. Le urla dell’uomo colpito alle gambe si sono subito udite e soccorso poi dall’amico è stato portato all’ospedale San Giuseppe da Copertino dove i sanitari hanno riscontrato per fortuna ferite superficiali ai polpacci e ai piedi causate dai pallini esplosi dal fucile. Ne avrà per dieci giorni.

 

God of the week

Chi mi conosce sa perfettamente quanto io stimi, ami e riverisca Vasco Rossi, per le emozioni che ci ha saputo regalare con i suoi pezzi. Su tutti mi permetto di citare "bollicine", canzone il cui testo raggiunge vertici lirici raramente eguagliati nella storia della musica e della poesia contemporanee (non posso nascondere che, quando dice "bevi la coca cola che ti fa digerire", ancora oggi sento un brivido lungo la schiena, nonostante siano passati tanti anni). Con questo pezzo peraltro vinse il Festivalbar 1983, importantissima manifestazione che raccoglie solamente il meglio del meglio del meglio della musica italiana, annoverando tra i suoi vincitori nomi quali Nek, Baccini  e i ladri di biciclette, Lunapop, Scialpi (senza dimenticare il riconoscimento assegnato alle "las Ketchup" nel 2002, anno nel quale vinsero il cosiddetto "Premio internazionale" con la poesia (mi permetto di chiamarla così, dato il contenuto) intitolata "Asereje", della quale trovate qui il video e qui la traduzione del testo in italiano)
Non aprirò parentesi sulle qualità canore di Vasco.
Bene, dopo aver fatto crederer a mezza Italia che "Generale" fosse un suo pezzo (ma qui non è colpa sua, sono gli italiani che musicalmente, per dirla allla Sgarbi, sono delle "capre ignoranti". Vasco ci ha soltanto marciato sopra), ecco finalmente uscito il nuovo attesissimo singolo, il primo dei presumibili venticinque singoli tratti dal suo album annuale, che verranno passati in radio finché non verranno subliminalmente fischiettati da tutti. Il titolo è "Ad ogni costo" ed altro non è che una cover di "Creep" dei Radiohead, con testo tipicamente "Vaschiano" (o "Rossiano", se preferite, o "VascoRossiano", insomma, ditela come cazzo vi pare), sapientemente spiaccicato sopra la musica originale.
Non commenterò l’operazione, e non infierirò: stavolta sarebbe davvero troppo facile.
Semplicemente, God of the week.

A tribute to…

Tributo ai Muse che, costretti a suonare in playback a "Quelli che il calcio.." pigliano per il culo la Ventura scambiandosi gli strumenti.
E visto che in studio nessuno ha la più pallida idea di chi siano, nessuno se ne accorge.
(Nella fattispecie: il cantante sta "suonando" la batteria, il batterista è al basso e voce, il bassista alla tastiera e chitarra)

God Of The Week


Su segnalazione di un’anonima appassionata del nostro blog (anonima per voi, mica per me) rientriamo dalle ferie con il nuovo God of the week. Non che ‘sto tizio faccia nulla di particolare, o di particolarmente stupido (come spesso e volentieri i nostri Gods fanno), ma a me fa schiattare.

Grass smoking

ikeaflash

Già avevo dei presentimenti che in IKEA si fumassero canne di consistenti dimensioni…ma ora ne ho la certezza.
Non soddisfatti di chiamare una poltrona GULLHOLMEN, sono andati oltre qualsivoglia limite, lanciando questa campagna mktg: Come into the closet.

Da questo punto in poi il post non ha più senso di esistere, poiché vi sarete persi in una cabina armadio, nel tentativo di far danzare fino all’esaurimento (vostro) due Giapponesi gay in mutande, smanettando sulla vostra tastiera o uploadando Bugo per vedere se fa lo stesso effetto (ai Giapponesi gay…naturalmente).
Ergo, vi lascio fare i conti con i meandri più reconditi della vostra idiozia…io ho già dato, ed ora vado a comprarmi una poltrona GULLHOLMEN.

Experiment #1

Ok, l’esperimento è questo. Mi viene in mente una parola, la inserisco su youtube ed il primo video che salta fuori lo posto. Indipendentemente da cosa sia. Lo so, non è che sia un’idea così originale. Ma (e Bugo lo sa), c’è crisi dappertutto.
La parola di oggi è "lapsus".

God Of The week

Nuovo God of the week gentilmente segnalatoci da Paolo Festa:

 

Fa pennichella,mangiato da formiche

Bolivia, contadino dorme sotto albero

Un contadino boliviano è stato ucciso da migliaia di formiche che lo hanno mangiato vivo. L’agricoltore 42enne si era addormentato sotto un albero, probabilmente dopo essersi preso una sbronza. L’uomo ha scelto il luogo sbagliato perché infestato dai piccolissimi insetti, evidentemente molto aggressivi. Una volta addromentatosi, le formiche lo hanno avvolto completamente uccidendolo.

A raccontare la storia raccapricciante è stato il capo della polizia di Beni, il piccolo centro dove è avvenuto il fatto. Rolando Ramos ha spiegato che probabilmente ubriaca la vittima, Santiago Ortiz, si era addormentata sotto un albero infestato da formiche particolarmente aggressive e che è stata uccisa dai loro morsi. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, ha precisato Ramos, l’uomo era già deceduto ma il suo corpo era ancora ricoperto di insetti brulicanti.