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God(s) of the week: Natale, tempo di capitoni

Ogni ulteriore commento sarebbe superfluo, no? Gods of the week!

Limone nell’ano, la moglie ricoverata con l’anguilla

ROMA –  Due coniugi di 60 anni sono stati protagisti di una vicenda molto particolare sul litorale romano tra il Circeo e Terracina. I due amanti erano partiti per un’avventura erotica che poteva trasformarsi in tragedia. I loro insoliti comagni di viaggio erano un limone e un’anguilla viva, entrambi utilizzati in in modo decisamente inusuale. Il rapporto tra i due prevedeva l’introduzione del limone nell’ano dell’uomo e del capitone nella vagina della donna. Dopo la performance, i due si sono recati all’ospedale più vicino, con ancora i corpi estranei infilati nelle parti intime. I medici in servizio, sorpresi dalla scena, hanno dovuto subito intervenire sulla donna, infatti l’anguilla è un animale carnivoro e aveva già provocato ferite alla donna che sanguinava copiosamente. Il personale dell’ospedale è stato costretto ad anestetizzare l’animale, che non aveva nessuna intenzione di venire fuori. L’uomo ha dovuto subire un piccolo intervento per l’estrazione del limone. Entrambi se la sono cavata con qualche punto di sutura e qualche giorno di degenza, anche se hanno dovuto ammettere al personale sanitario che si trattava di un gioco erotico.

God of the week

Il God of the week di questa settimana, è proprio il caso di dirlo, è un SuperGod of the week!

Va dal chirurgo plastico a 16 anni  per somigliare a Superman

Abbiamo visto nel tempo diversi fan che per tentare di somigliare ai loro idoli passavano sotto i ferri. Ma stavolta, incredibile ma vero, abbiamo trovato il fan numero uno di Superman.
Si chiama Herbert Chavez, e viene dalle Filippine.
La storia di Chavez iniziò nel lontano 1995, quando aveva appena 16 anni, e pensate che ora ne ha 35. Da allora si sottopone in continuazione a interventi di chirurgia plastica per diventare proprio come Superman, il suo idolo dei fumetti.
Possiamo citare, tra le innumerevoli operazioni, una rinoplastica, un’operazione per far diventare il mento più prominente, delle iniezioni per rendere le labbra più carnose e degli impianti per le cosce. Ancora, ovviamente, la trasformazione non è completa, e sicuramente riscontreremo in futuro un’ennesima operazione che lo renderà più alto, proprio come l’eroe dei fumetti.

(fonte: linkcollection.altervista.org)

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God of the week

 

Quando andavo alle medie c'erano degli "anonimi" che ogni tanto chiamavano dichiarando di aver piazzato una fantomatica bomba nella scuola. Ora, può anche darsi, ma che un maniaco esca di senno prendendosela con la scuola media di una cittadina di provincia proprio il giorno in cui la tua classe ha la verifica di matematica, beh, risulta essere un tantino curioso.
Comunque, quando ci si mettono gli insegnanti, non ce n'è per nessuno.
God of the week!!

Maestra fa evacuare scuola per allarme bomba: voleva un giorno libero

Una maestra di Denver ha lasciato un biglietto che segnalava una bomba nella scuola elementare dove lavorava, allo scopo di poter avere un giorno libero.

Quando i dirigenti scolastici hanno trovato il biglietto, hanno fatto evacuare la scuola, hanno anche chiamato la polizia che, dopo avere esaminato l’edificio senza trovare alcuna traccia di esplosivi, ha iniziato le indagini.

Le indagini sul biglietto hanno condotto velocemente alla 42enne Jennifer Gomes, maestra della scuola, dove insegna ginnastica. La donna ha alla fine ammesso di avere scritto lei il biglietto, spiegando che voleva prendersi una giornata libera. La Gomes lavorava un giorno alla settimana presso la scuola.

 

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fonte: scuolazoo.com

God of the week

Brescia è conosciuta per le sue bellezze, per la nebbia che pervade la provincia, ma soprattutto perché i bresciani si demoliscono di aperitivi come pochi altri nel sistema solare. Poi, certo, quando ti fermano qualcosa ti devi pure inventare. God of the week!

Guida ubriaco, dà il nome del fratello

 
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Fermato ubriaco al volante, ha dato i dati del fratello

 

Ubriaco alla guida dà il nome del fratello. Ma viene scoperto e denunciato. È accaduto venerdì mattina alle 5, in via Vittorio Emanuele II in città.

Una pattuglia della Squadra Volante ha fermato una vettura con a bordo due persone. Il giovane alla guida, in stato di ebbrezza, è stato trattenuto dai poliziotti, perchè con sè non aveva alcun documento. Agli agenti però ha fornito l’identità del fratello. Il 30enne infatti non avrebbe dovuto essere alla guida dell’auto non solo perchè ubriaco ma anche perchè gli era stata sospesa la patente fino alla fine di novembre.

Sperando di eludere il problema ha dato ai poliziotti le generalità false, ma una volta portato in questura per lui sono scattate le denunce.

God of the week

 

Su segnalazione di Fab, ecco un fantasticissimo God of the week, per cominciare la settimana col piglio giusto. Appletini vi aspetta questo Sabato 12 Novembre alle 21.30 presso la rassegna della microeditoria di Chiari (BS) per erudirvi mettendo a vostra disposizione la poverbiale cultura e la brillante intelligenza dei suoi membri. Potete iscrivervi all'evento su facebook cliccando QUI, oppure potete visitare il sito della manifestazione: www.rassegnamicroeditoria.it
Ma bando alle ciance: ecco il nostro strepitoso God of the week!

Non riesce a conquistare le donne e fa causa al deodorante AXE

 

Vaibhav BediLo slogan del deodorante in questione ultimamente recita così: “irresistibile come il cioccolato”. Se lo usi dunque le donne dovrebbero caderti ai piedi: un successo assicurato!
È solo una trovata pubblicitaria, eppure forse qualcuno ci crede davvero.
È successo a Vaibhav Bedi, un indiano di ventisei anni che ha deciso di citare per danni la nota casa produttrice di deodoranti.

Il motivo è semplice: dopo aver usato per anni il deodorante in questione si ritrova con il letto vuoto e senza donne. Questa situazione l’ha portato in uno stato di “depressione e danni psicologici". E la sua richiesta di risarcimento alla casa di produzione è di 28 mila euro… che siano tutti i soldi che ha speso in deodoranti nel corso degli anni?
“L’azienda mi ha frodato, ha dichiarato il protagonista della vicenda, perché nelle pubblicità dicono che sarai attraente per le donne se lo usi", si è difeso il ventiseienne. Non è diventato sexy nè attraente, e non è riuscito a fare sesso con nessuna donna in questi anni, è comprensibile che sia depresso.

La Corte di Nuova Delhi ha ordinato l’analisi forense dei prodotti dell'azienda in questione, e in attesa di un verdetto il povero Vaibhav Bedi continua a essere solo e sconsolato: neanche il deodorante gli ha cambiato la vita!
"Invece", ha detto, "l'ho usato per sette anni, ma non mi si è avvicinata nessuna ragazza". C’è qualche volontaria che si offre per rincuorarlo? Fatevi avanti, e magari portategli un dono un deodorante nuovo.

God of the week

Gran God of the week!!

Ingoia salviette umidificate per ingannare l’etilometro

Operaio ventottenne ingoia un intero pacchetto di fazzolettini porfumati per cercare di ingannare l'etilometro. La curiosa vicenda è avvenuta ad Alba, ad un posto di controllo dei Carabinieri.

Pattuglia di Carabinieri in un normale servizio di controllo
Ingoia
salviette umidificate per ingannare l’etilometro, o almeno questa era l’intenzione di un automobilista alla vista del posto di blocco dei Carabinieri.
E’ accaduto ad Alba, dove un operaio ventottenne alla guida di un auto sportiva, alla vista della pattuglia dei Carabinieri che gli intimava l’alt per un normale controllo del traffico, sapendo di aver bevuto qualche bicchierino di troppo, ha ingurgitato un intero pacchetto  di fazzolettini profumati, con la speranza di ingannare l’etilometro.

Alla guida delle sua vettura, non si fermato all’alt, e ah continuato proprio per avere il tempo di mettere in atto il suo diabolico piano, ovviamente si fa per dire, piano che però è miseramente naufragato, una volta che i Carabinieri, che nel frattempo lo avevano raggiuto, sono riusciti a bloccarlo.
Una volta bloccato il fuggitivo, i militari dell’Arma si sono subito accorti che questi si comportava in modo strano e che era in evidente stato di alterazione psicofisica a causa di abuso di sostanze alcoliche, ma quello che ha sorpreso maggiormente i Carabinieri , è stato che il 28enne operaio aveva la bocca piena e non riusciva a proferire parola.
In seguito alle ferme insistenze dei militari, il giovane ha dovuto estrarre dalla bocca i fazzolettini profumati che sperava riuscissero a fargli evitare la multa, ma così non è stato.

L’alito era certamente profumato, ma l’etilometro non si è fatto ingannare e ha registrato con precisione il tasso alcolico ben oltre la norma. Denuncia, multa,  patente ritirata e auto sequestrata, queste le conseguenze delle improvvida bevutina.
Il fermato non era nuovo a certi comportamenti visto che già in passato era stato soggetto al ritiro della patente per abuso di sostanze alcoliche.
E’ proprio il caso di dirlo: il lupo, il 28enne operaio in questo caso, perde il pelo ma non il vizio, e in più, la ingegnosa, seppur ingenua trovata, non è servita ad evitargli le giuste sanzioni.

God of the week

God.Of.The.Week.

Riceve un segno divino, cade e fa causa alla chiesa

Un conto è credere, altra cosa è invece subire passivamente. Un fedele cattolico di Knoxville, nel Tennessee, ha citato in giudizio la Chiesa in quanto responsabile di una fatale folgorazione divina. L’uomo, il signor Matt Lincoln, toccato dalla grazia di Dio mentre pregava in chiesa, è caduto ferendosi alla testa: ora chiede un risarcimento di 2.5 milioni di dollari. Lincoln, stando a quanto pubblicato sulle pagine dell’Associated Press, avrebbe deciso di promuovere una causa contro la Chiesa dopo che l’assicuratore della congregazione gli ha rifiutato il rimborso delle spesesostenute per le sue cure. L’uomo, che ha 57 anni, dal giorno dell’incidente divino ha dichiarato di avere subìto due diversi interventi chirurgici. Nonostante ciò soffre ancora di dolori alla schiena e alle gambe. Dice che, al momento della folgorazione spirituale, pregava Dio di avere “una vera esperienza religiosa”.

God of the week

Ecco un God of the week che stimiamo incommensurabilmente: lo proporrò come "membro" onorario di appletini al prossimo Consiglio di Amministrazione, che si terrà non appena ne avremo voglia.

 

Imbarazzo di college neozelandese: studente disegna falli giganti, fotografati da Google Earth

Non è il genere di notorietà che cercava, quella che ha ottenuto il Fairfield College di Hamilton, in Nuova Zelanda. Anche perché sta causando notevole imbarazzo tra i docenti e dirigenti della scuola.

Quel che è successo è che un gruppo di studenti ha “disegnato”, con del diserbante, dei falli giganti nel giardino della scuola. Una goliardata che i dirigenti ora ammettono velatamente di non avere colto immediatamente nel suo significato, perché il vero obiettivo era l’obiettivo della telecamera di un satellite che passa le immagini a Google Earth, che ha puntualmente registrato l’immagine.

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Il preside della scuola non nasconde il suo imbarazzo ed irritazione per quelli che sono ormai diventati famosi come i “falli di Fairfield”, che si difende: “non potevamo fare molto, abbiamo provato a coprire l’erba morta ma non potevamo certo avvelenare tutta l’erba del prato della scuola”.

Il preside aveva cercato di ottenere la rimozione delle immagini da Google, ma non essendoci una specifica problematica di privacy o di sicurezza non ha potuto motivare la sua richiesta, anche perché sembra che molti abitanti della città siano più divertiti che irritati dall’accaduto.

Google Maps
 

(fonte:   http://notizie.delmondo.info)

God of the week

Che la masturbazione sia atto peccaminoso ma piacevole è cosa risaputa. Chi abbia tenuto il conteggio della curiosa non-stop perpetrata dal protagonista di questa vicenda, non si è ben capito.
Sta di fatto che quarantadue seghe sono, come dire… un numero importante.
God of the week!

Ragazzo muore dopo essersi masturbato 42 volte di seguito

 

Un ragazzo di 16 anni, è stato dichiarato morto dopo essersi masturbato 42 volte senza fermarsi, l’increscioso incidente è accaduto nella città di Rubiato, nella regione di Goiás, in Brasile, così come riportato dal sito hiphopwired.com.

Sua madre ha raccontato ad un giornale locale che già conosceva la dipendenza del figlio e anche che aveva in programma per lui, di chiedere aiuto all’ufficio di igiene mentale, la sua decisione è arrivata troppo tardi.

A mezzanotte, il giovane ha cominciato a masturbarsi e a causa della sua dipendenza non è riuscito a fermarsi, continuando a farlo 42 volte di seguito.

A scuola, i compagni di classe conoscevano il problema del ragazzo e ad alcune di loro aveva chiesto di connettersi con la webcam, in modo da poterle osservare.

Hanno inoltre aggiunto che la sua attrazione per le donne era estrema, era attratto da ogni tipo di donna, a prescindere dal fisico, colore della pelle o età.

Nella sua stanza è stato trovata una grande quantità di materiale pornografico , comprendente fotografie e video di donne nude che sono stati salvati sul suo PC.

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(fonte: express-news.it)

God of the week

É o non è un God of the week? Mitico!

"Arriva l'Apocalisse", e il prete sfascia la chiesa a martellate

È avvenuto nel Comune di Fivizzano, nella chiesa di Monte dei Bianchi. Don Daniele Falconi è stato preso dai carabinieri e sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio

Arriva lApocalisse, e il prete sfascia la chiesa a martellate

 

FIVIZZANO. "Arriva l'Apocalisse": si sarebbe giustificato così ai carabinieri un parroco della Lunigiana che ieri sera ha devastato la chiesa a martellate.

Il fatto è successo nella chiesa di Monte dei Bianchi, borgo medievale nel comune di Fivizzano (Massa Carrara).

Il prete, Don Daniele Falconi, cinquantenne, originario della Lombardia, ha iniziato a rompere tutto, statue della Madonna, dei Santi, crocifissi, paramenti e arredi e poi si è chiuso dentro la sacrestia.

Poco dopo, allertati dagli abitanti che avevano sentito i rumori provenire dalla chiesa, sono arrivati i carabinieri di Fivizzano che lo hanno calmato e quindi hanno fatto intervenire un'ambulanza lo ha trasportato in ospedale.

Qui è stato necessario un tso (trattamento sanitario obbligatorio) e il religioso è poi stato trasferito all'ospedale di Massa (Massa Carrara).