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Autore: admin_samu

God of the week

Visto l’aumento di visite di questo blog nelle ultime settimane, e vista la particolarità del God of the week di oggi, ritengo opportuno specificare cosa intendiamo quando parliamo di "God of the week".
Dicesi god of the week un’entità, umana, animale o vegetale, che si è distinta in particolar modo sfoderando, a fatti o a parole, un’idiozia tale da attirare la nostra attenzione. Non basta quindi fare una cazzata: bisogna distinguersi dalla massa. Ad esempio: uno che cade in bicicletta non è un God of the week; uno che  è primo in una corsa ciclistica e cade solamente perché ha già alzato le braccia al cielo per festeggiare perdendo così il primo posto, quello si, è un God of the week (è LUI, per l’esattezza).Oppure uno che passa in pieno centro a Genova con gli sci, urlando "pistaaaa!", tipo LUI. Ma anche uno che rinuncia ad una possibile vincita solamente per poter dire "figa" in televisione, tipo LUI. O uno che si lancia in un lago ghiacciato facendosi malissimo, tipo LUI.
Insomma, ci siamo capiti: non basta essere idioti, bisogna essere idioti forte. Fortissimo. A fatti o parole, ma idioti all’ennesima potenza. Tipo lei. Il nostro nuovo God of the week.

Gelmini: "Una Tv in ogni aula scolastica e ricordare Mike Bongiorno quando si studia la Costituzione"

Maria Stella Gelmini consiglia di studiare Mike Bongiorno Nell’autunno caldo della protesta dei precari della scuola, Maria Stella Gelmini, che è il Ministro all’Istruzione, spiega che uno dei punti di riferimento per la didattica italiana dovrebbe essere Mike Bongiorno. La dichiarazione è stata fatta ieri a Milano durante la presentazione della Fondazione Mike dedicata al grande presentatore scomparso un anno fa (qui gli appuntamenti Mediaset e Sky che lo commemorano).

Ha detto il Ministro, ricordando Bongiorno:

Bisognerebbe ricordare lui, quando si studiano i principi della carte costituzionale. Mike dovrebbe stare nell’ora di educazione alla cittadinanza perché è stato un buon cittadino. Alla vigilia delle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia la scuola deve ricordare Mike Bongiorno

Alla cerimonia, che si è tenuta a Palazzo Marino, c’era oltre al Sindaco Moratti e alle varie autorità, anche tutto il Gotha televisivo: dai presidenti di Rai e Mediaset, Paolo Garimberti e Fedele Confalonieri, a Tom Mockridge Ad di Sky.

 

Sia chiaro, in appletini.it non si ha nulla a che fare politica. Solo con l’idiozia. Ma in questo caso mi pare superfluo specificarlo.

 

A.A.A. Cercasi annuncio decente

Non so se vi sia mai capitato di soffermarvi sugli annunci dei giornali, quelli piazzati tra una pubblicità e l’altra. Oppure su inserti o riviste specializzati proprio in annunci.
A parte che a volte ci si può trovare qualcosa di utile, a parte che se volete farvi fare un "massaggio" avete l’imbarazzo della scelta, ci sono anche un sacco di altre cose interessanti, soprattutto da parte delle aziende che cercano personale.
E soprattutto negli annunci on line.
Li incollo esattamente così come li ho trovati.
1.

Cerchiamo un ex seminarista, o comunque una persona ben introdotta in ambiente ecclesiale, cui affidare lavoro di rappresentanza presso le parrocchie della propria zona di residenza.
Trattiamo impianti tecnologici quali: automatismi campane, campane elettroniche, orologi da torre, amplificazione, illuminazione, allontanamento volatili, allarmi e videosorveglianza, etc.
Siamo disponibili alla apertura di un’agenzia nella zona di residenza del candidato.
Per maggiori informazioni:
http://www.mondoelettronica.com
Colaci Carmelo

2.

Scipioni Editore

Tipo annuncio: Offerta di lavoro
Data Pubblicazione 22-12-06 N. Posti 1
Area funzionale Arti/Creatività
Contratto Altro
Settore [Cultura – Arte – Editoria] Case editrici

Requisiti
Da due decenni sto giocando all’editore anomalo (140 titoli in catalogo).
Ora il gioco è diventato un lavoro, e per di più redditizio. Ma io non ho
voglia di lavorare. Mai avuta. Neanche a trent’anni. Figuriamoci ora a
settanta suonati.

Per sperare di continuare ancora per qualche anno a divertirmi è necessario
che qualcuno, capace e voglioso, mi affianchi. Cerco quindi un editore,
anche potenziale.

Infatti puoi anche non essere particolarmente bravo, purchè tu sia attratto
da questa scelta di vita e abbia vivo e bruciante il desiderio di farcela.
Per scrupolo di coscienza è però mio dovere avvisarti del pericolo che
corri.

Devi innanzitutto sapere che ti troveresti di fronte a una persona posseduta
dall’ossessione di convincere il mondo che i libri sono al primo posto tra
le cose più belle e appassionanti della vita.

Con me il lavoro – o meglio, il divertimento – deve essere totalizzante,
senza orario, senza giorni feriali e festivi perchè coincidente con la vita
fisiologica di un uomo.

Dovrai essere estremamente felice di vivere in un appartamentino di
campagna. Non mi asterrò dal riprenderti con rimbrotti, osservazioni,
rimostranze, giudizi severi, sempre finalizzati a temprare il tuo spirito e
saggiare quanto siano radicate e profonde le tue motivazioni. Sono una
persona incontentabile.

I libri della biblioteca personale (35 mila volumi) sono simulacri. E’ tuttavia consentito e consigliato leggerli, ma da come li osserverai, ti
curerai di loro, li sfoglierai e li riporrai – sempre li riporrai – capirò
di che pasta sei fatto.

In un tempo congruo dovrai essere in grado di garantirti da solo le entrate
economiche per vivere con dignità nel "Giardino di Epicuro". Non ho mai
concepito l’idea del lavoro dipendente e ritengo che non debbano esserci
padroni e subalterni.

Dopo che ti sarai reso conto della situazione, mi aspetto che tu possa
portare avanti autonomamente le attività dell’azienda, che, se lo vorrai,
sarà, anche economicamente, la tua azienda.

Dovrai liberare fantasia, creatività, inventiva, iniziativa, rimanendo in
sintonia con il mio desiderio che è quello di convincere i non lettori
(quanti!) che tra i piaceri della vita, oltre a mangiare e fare l’amore, c’è
anche quello di leggere un libro. E quindi di inventarlo.

Se tu queste parole non le trovi folli, allora, solo allora, mi piacerebbe
conoscerti e invitarti a raggiungermi.

3.

AGENZIA servizi per lo sviluppo della segreteria ed alla promozione dei settori di : Animazione Fashion Entertainment Events e Managment cerca una sola ragazza da assumere in qualita’ di aiuto in segreteria ed all’occorrenza sara’ impiegata anche come immagine nell’eventuale svolgimento di un nostro evento in una delle figure inerenti ai servizi offerti dall’agenzia : Animazione Fashion Entertainment Events e Managment €780,00 iniziali modificabili in virtu’ di eperienze maturate e di impegno (part-time *** full-time). **** Astenersi se interessate solo alle mansioni di segretariato, si accettano candidature di ragazze da impiagare a prestazioni occasionali nelle diverse figure per la moda animazione ed eventi : Hostess Modelle Fotomodelle Indossatrici Ragazze Immegine Cubiste Ballerinene


Insomma: se cercate lavoro, siete in buone mani.

Tanto vale mettersi il cuore in pace, lasciare da parte gli annunci e leggersi i titoli principali del giornale.

E magari pure lo speciale.

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L’inutilità della puntualità

Sta già crescendo l’ansia da appletini night. Cresce a tal punto che ci siamo presentati con una settimana di anticipo alla riunione organizzativa.
Che ci volete fare, capita a tutti. Come i tizi che si sono presentati una settimana in anticipo al nostro toga party, facendo irruzione ad una festa privata. In toga.
Per fortuna ieri c’era della grappa, ed anche senza riunione la serata non è andata sprecata.
Come ben sapete, noi di appletini.it non ci accontentiamo di essere degli idioti, abbiamo anche necessità di agghindarci come tali. Quindi anche la prossima appletini night sarà in maschera: dopo carnevale e il toga party, accettiamo consigli sul tema della prossima, imminente festa.
E non lo si dice tanto per dire: spremetevi le meningi, cliccate sul tastino con scritto "commenti" e suggerite.
Accettiamo qualunque tipo di suggerimento: noi di appletini.it non siamo a favore delle regole, tipo ‘sto volatile.

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E siamo alternativi, tipo ‘sto zaino.

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Quindi, non esitate: abbiamo bisogno di voi (e anche alla svelta!!)

a Judas life #2

Continua la marcia di avvicinamento alla nostra nuova saga sulla vita di Giuda, "A Judas life". Ho bisogno di un altro po’ di tempo, però: sto studiando gli antichi testi, sto riguardando la seconda serie di South Park e sto finendo di preparare il primo libro di appletini.it, che uscirà a breve. insomma, ho da fare.
Giusto per non tralasciare nessuna fonte sto anche leggendo un interessantissimo opuscolo che mi ha lasciato un testimone di Geova fuori dall’ospedale. Si intitola "La torre di Guardia" e, oltre al titolo, anche la copertina ha vagamente a che fare col signore degli anelli. Ma comunque.
Ci sono dei fantastici consigli su come "sopravvivere al primo anno di matrimonio", a pagina dieci.
Peccato che quattro pagine prima mi dicano che la fine del mondo è vicina, al che la domanda sorge spontanea: che cazzo mi sposo a fare se la fine è vicina?
A meno che a pagina ventidue o ventitre (alle quali non sono ancora arrivato) non mi si dica che il mondo si salverà a patto che Frodo raggiunga il monte Fato in tempi brevi, alla faccia di Gollum e dell’occhio di Sauron (che somiglia curiosamente ad una vagina). In questo caso potrei anche contemplare il fatto di sposarmi, forte di consigli quali "imparate a consultarvi", e "imparate a mostrare tatto".
A pagina quattordici viene inoltre esplicato come Gesù non si affrettò a resuscitare Lazzaro, ma si prese un paio di giorni di tempo.
Alla fine del racconto, vengono poste alcune domande riassuntive, tra cui: "Perché Gesù non si precipita ad aiutare Lazzaro?"

Uhm. Magari perché era morto?

E i morti non scappano, a parte in "weekend con il morto", anche se lì in realtà lo maneggiavano con dei fili, una roba tipo burattino, insomma.

Comunque, io un’idea di come sia andata la storia di Lazzaro ce l’ho.

Ma sto divagando. Quindi, tornando a Giuda, ecco il secondo documento che vi propongo. Nel frattempo continuo a studiare gli antichi testi, e soprattutto a guardare South Park.

p.s: Ieri appletini.it ha ricevuto ottantacinque visite: stiamo crescendo. Quindi continuate a visitarci, a consigliarci, a condividerci, a taggarci, ad amarci ardentemente. Usate facebook, usate la mail, usate i segnali di fumo, usate quel cazzo che vi pare, ma diffondeteci. Noi, d’altra parte, abbiamo già cominciato a ringraziarvi per tutto questo: infatti stasera ci si trova per l’organizzazione della prossima appletini night, l’evento mondano con il più alto tasso di decessi della storia. Ed è per questo che l’amiamo.

a tribute to…

Il God of the week della scorsa settimana è stato Giuseppe Binetti, una sorta di wrestler prestato alla musica (a sproposito, peraltro) che si è presentato ai provini di X-Factor e, dopo essere stato "bocciato", ha cominciato a insultare tutti. Durante il provino ha sostenuto tesi del tipo:

"io mi sento una fantastica verità in questa stupida vetrina chiamata realtà"

e ancora:

"un giorno sentirete parlare di me."

appletini.it ha scovato per voi una performance live del suddetto Binetti, la  quale conferma una cosa e ne smentisce un’altra:

1_ Giuseppe Binetti è una ciofeca mostruosa;

2_ No, non sentiremo ancora parlare di lui.

Non ho mai nominato come God of the week la stessa persona per due volte di fila, quindi non lo farò nemmeno ora. Il Binetti è già talmente radicato nella storia contemporanea  che questo va considerato un vero e proprio tributo.
Grazie, Giuseppe.
p.s: La canzone del video è il suo singolo. Immaginate le altre.

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=xxRc_cZW72A&fs=1&hl=it_IT]

In Joseph veritas

Il Papa ai giovani: «Il posto fisso non è tutto, cercate Dio»

            
 

Roma (3 settembre) – «La domanda del posto di lavoro e con ciò quella di avere un terreno sicuro sotto i piedi è un problema grande e pressante», ma i veri «punti fermi» per i giovani risiedono nella fede e «nell'insieme dei valori che sono alla base della società» e che «provengono dal Vangelo». Lo ha detto Papa Benedetto XVI nel messaggio inviato ai giovani di tutto il mondo in occasione della XXVI Giornata Mondiale della Gioventù, in programma a Madrid dal 16 al 21 agosto del 2011.

                                                                                                                                                   (Fonte: Repubblica.it)

 

E così ho fatto. Ho pigliato il telefono e ho chiamato in Paradiso. Ne è scaturita la seguente conversazione.

 

– Pronto?

-Si, salve. C'è Dio?

– Scusi, chi parla?

– Mi permetta di risponderle con una domanda: non dovreste essere onniscenti, da quelle parti?

-Ma io non sono Dio. Sono la segretaria, Jessica.

– Ah, ok. Scusami tanto Jessica. Sono QuandoSiFaBuio, dovrei parlare col capo. Sai, questioni tra boss.

– QuandoSiFaBuio? Di appletini.it?

– Proprio quello, dolcezza.

– E… cioè, aspetta… e quello che mi compare qui sullo schermo è il tuo numero di telefono? Posso… posso tenerlo?

– Fai un po' come ti pare. Senti, adesso mi faresti parlare con Dio, per cortesia?

– Ehm, ci sarebbe un problema…

– No, davvero, è urgente. dovrei parlargli di Joseph. Insomma, non si poteva tenere quello vecchio, di papa? Era più simpatico…

– No, è che non…

– Ho urgenza di parlargli di quella cosa del posto fisso che non è tutto, del cercare Dio, e di tutt…

– É che Dio non lavora più qui.

– Eeeh?

– Sai, era assunto a progetto.

 

 

 

                          

Sapore vero

Credo ci siano luoghi, dialoghi e situazioni che tutti dovrebbero conoscere. Ovvio che questo non sia possibile, ma appletini, nel suo piccolo, serve anche a questo.
Cito dunque volentieri un dialogo avvenuto ad un recente matrimonio. Protagonisti Mata, un amico ed un anziano signore sconosciuto.
Mi sembra fondamentale, prima di ciò, visionare il seguente spot pubblicitario.

Mata (rivolgendosi all’amico): Cosa bevi?

Amico: Montenegro.

Mata: Che schifo, bevi il Montenegro?

Anziano signore: Ehy, guarda che io ci sono cresciuto, a Montenegro!

Mata: Ah… e l’hai trovato l’antico vaso?

Anziano signore: No.

Mata: OSTIA!

Lista della spesa #23

Ricordando a tutti che tanto prima o poi dovete morire, ecco alcuni consigli sul come restare nella memoria della gente per tanto, tanto tempo.

1) Diventate famosi: scrivete un libro, fate della musica, scoprite la cura per una malattia mortale, dipingete. Ovviamente fatelo ad un livello che vi consenta di essere conosciuti a molti (tipo, che ne so, i Led Zeppelin, o Kafka, o Picasso).
Ma sono perfettamente conscio del fatto che non sia facile, soprattutto se quando avete un attimo di tempo vi fiondate a leggere appletini.it invece di contribuire allo sviluppo e al benessere dell’umanità tutta, e ancora di più se vi fiondate a leggere appletini.it al posto che lavorare (vergognatevi!!).

2) Diventate dei perdenti di qualità. Meglio ancora se riuscite a farlo senza l’intenzione di farlo: tipo Mauro Repetto, o i Jalisse. Insomma, l’idea è quella di essere ricordati dopo la morte, non sottilizziamo sul perché.

3) Utilizzate il metodo del duemila: pagate. Tipo, che ne so, quelli che si comprano le squadre di calcio. O, se vogliamo restare più sul "sobrio", comprate un macchinone, andate nei locali fighi, comprate champagne ed offritelo a tutti, fatevi chiamare al microfono dal vocalist della serata, tirate fuori la carta di credito.
 E poi andatevene a fare in culo. Idioti.

4) Pagate, ma con stile. Non facendo gli sboroni, ma essendo pragmatici, ponderati e cinici. Quanto contate di campare? 70,80,100 anni? Ok. E quanti ne passerete da morti? molti, molti di più. Fino alla fine della fine della fine di tutto, e qui ognuno crede un po’ quello che gli pare. Comunque, molti anni, molti più di quelli che avete vissuto. Quindi, detto ciò, e ricordandovi che appletini.it ha una sua impresa di onoranze funebri (le Onoranze funebri "Happy days"), ecco cosa fare. Invece di sbattersi nei pochi anni che vi restano di vita, fatevi ricordare direttamente da morti. In quanto tali, lo sbattimento sarà zero.
Come?

Importunando i visitatori di cimiteri per il resto dell’eternità via wi-fi.
Così.

RosettaStone Tablet Carries On Your Legacy Forever, Or At Least Until Current Technologies Are Outdated

RosettaStone Tablet (Images courtesy Objecs)
By Andrew Liszewski

Since an engraved tombstone can only say so much, those who believe the world will really miss them once they’re gone can opt for a slightly more advanced memorial with this RosettaStone Tablet. It can be installed on new or pre-existing gravestones, and provides a sort of mini-Wikipedia page about the person, highlighting their life’s accomplishments, their genealogy, or really anything they want to share with future generations. As long as their legacy is no longer than 1,000 words and doesn’t include more than a single photo.

Your posthumous profile can be accessed in one of three ways using a smartphone: over wifi, via NFC-RFID technology or using image recognition software to just snap a pic of the tablet. But all 3 ways are essentially just accessing a web address to the profile which is stored in the Wayback Machine’s archive. (Here’s an example.) When ordering you also have the option of including up to 6 symbols carved into your RosettaStone Tablet, highlighting accomplishments in your life. As you can see in the product shot, Nikola Tesla is best remembered for his days spent working at an information booth, as a field medic and as a grave digger. Choose carefully though because there’s a chance the internet may not exist as we know it in another 20 years and these symbols could end up being your lasting legacy, particularly since the solid black granite tablet will last somewhere in the neighborhood of 3,200 years.

And at the moment the RosettaStone Tablet is on sale for just $191. So you’ll want to act fast, not only because you’ll save around 34 bucks, but who knows what legacy you’ll leave behind were you to meet your demise in the very near future.

 

a Judas life

A breve QuandoSiFaBuio vi delizierà con la saga "A judas life", il romanzo a puntate sulla vita di Giuda Iscariota (che peraltro aveva due cognomi: il secondo era Mazzotti. Ma approfondiremo più avanti).
Dopo aver consultato diversi documenti antichi (alcuni dei quali rinvenuti nel giardino di casa mia) sono pronto per questa nuova avventura letteraria.
Nel frattempo, per far salire la suspance, ecco un trailer a tema.