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Propositi per il nuovo anno

Felice 2011!
Parte del team di Appletini s'è ritirata in montagna per trascorrere il Capodanno e celebrare l'alba di quello che sarà il penultimo anno dell'esistenza di noi tutti.
In quel felice frangente montanaro sono emerse numerose idee e proposte che renderanno Appletini ancora più COOL e IN… V'è tuttavia ancora da discutere al fine di concretizzare ciò che, tra un brindisi e l'altro, è stato solamente abbozato.
Su una cosa però abbiamo convenuto. Nel 2011 il nostro proposito sarà diventare tutti come lui (mitico IZ!):

[vimeo http://www.vimeo.com/8578344 w=400&h=300]

Meglio un uovo oggi che un anno nuovo domani

Gli auguri strappalacrime li abbiamo già gentilmente forniti per Natale: ora è tempo di tirare i remi in barca e di fare un sacco di buoni propositi che diventeranno finti nel momento stesso in cui stapperemo la canonica bottiglia di spumante, a mezzanotte. Intendo roba del tipo: saremo più buoni, finiremo quel libro, non desidereremo la donna d'altri, faremo quel viaggio che ci sarebbe sempre piaciuto fare ma costa tanto, santificheremo le feste, smetteremo di bestemmiare, perderemo dieci chili, smetteremo di fumare.
A mezzanotte e dieci minuti invece ti ritrovi con la sigaretta in bocca e la mano sulla chiappa della ragazza del tuo amico, bestemmiando perché non hai soldi per un viaggio, abbuffandoti di qualunque porcata sia a portata di uno qualunque dei tuoi cinque sensi mentre pensi che quel libro ti fa davvero, davvero schifo.
Insomma, qui non si fa gli ipocriti: l'unico augurio che vi facciamo per il prossimo anno è che non vi accada una cosa tipo il video qui sotto.
Ma tutto dipende da voi, eh. sappiatelo.
In generale, s'intende.

 

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=2z0ZVozBK-8?fs=1&hl=it_IT&w=480&h=385]

è solamente questione di tempo

Il mio nuovo sito preferito (sia chiaro che personalmente ho la tendenza a cambiare sito preferito ogni venti/venticinque minuti) è "Perfectly Timed Photos". Credo che molti già lo conoscano, è piuttosto famoso, ma io ci sono approdato solo ultimamente. Come ben esplicato dal titolo, trattasi di scatti fotografici di quelli del tipo "avessi voluto farlo apposta non ci sarei mai riuscito". E invece l'otturatore si apre proprio in quel preciso istante ed immortala cose improbabili.
Tipo queste.
(Poi ci saranno sicuramente quelli che son stati lì a studiarsela, la foto. In questo caso, stima per la pazienza)
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La sindrome di Christmas

A proposito dei regali di Natale se ne sono dette di tutti i colori, oltre ad essere state immesse sul mercato, negli anni, una serie di boiate "natalizie" il cui numero non è quantificabile senza l'ausilio di una calcolatrice scientifica.
Sta di fatto che questi sono gli ultimi giorni buoni per l'acquisto dei "pensierini".
Esistono sostanzialmente tre tipi di "regalatori": vado ad elencare.

REGALATORE PREVIDENTE: É colui il quale acquista i regali di Natale a Giugno, perché "non si sa mai". Cosa significhi di preciso questa espressione non è dato saperlo: le interpretazioni più comuni indicano come ipotesi una malcelata ansia generalizzata unita ad un tentativo di risparmiare denaro (perché sotto Natale, si sa, "i prezzi si gonfiano").
Sta di fatto che spesso ciò che viene acquistato a Giugno non sempre risulta indicato per il mese di Dicembre. Il regalatore previdente si presenta spesso alla vigilia con doni del tipo: infradito, ombrellone da spiaggia, set "maschera e boccaglio", paletta e secchiello, creme solari.

REGALATORE "ECOLOGICO": A dispetto del nome, si tratta di una delle peggiori forme di regalatore esistenti in circolazione: è il riciclatore di regali. Guardatelo bene mentre scarta il vostro dono natalizio: finge felicità, ma in realtà sta già facendo ipotesi su cosa troverà nel pacchetto e a chi girerà l'articolo in questione, il prima possibile.
Il limite di questo modello di regalatore è che a volte, semplicemente, i regali che riceve non sono adatti a nessuno. Si trova così a dover fare di necessità virtù e riciclare i regali anche quando non sono particolarmente adatti a determinate persone: ho visto donne regalare perizomi ai fratelli, bisnonne che hanno ricevuto forniture di petardi da fare invidia all' A-team. Una mia zia, la zia Maria, ha avuto in regalo un certificato nel quale stava scritto che ad una certa stella di non so quale galassia è stato assegnato il suo nome, con tutta la spiegazione, le coordinate della stella, ecc ecc.
In fondo al foglio campeggiava la scritta "da oggi una stella porta il suo nome: congratulazioni, signor Fausto".

REGALATORE "LAST MINUTE": Il peggio del peggio. Non importa cosa, non importa (più di tanto) il costo, non importa quanto possa risultare indicato l'oggetto in questione: questo tipo di regalatore acquista i doni alle 20.30 della vigilia di Natale, imbucandosi in un centro commerciale ed acquistando gli scarti di tutte le altre persone che, a differenza sua, nel mese appena trascorso hanno svaligiato qualunque esercizio commerciale in circolazione, dall'abbigliamento alla ferramenta. Va da sé che tutto ciò che rimane nei negozi è il peggio del peggio a disposizione, tipo radiosveglie con musichetta natalizia (che a Natale ci potrebbe anche stare, ma svegliarsi il cinque di Agosto con "Jingle bells" produrrebbe un effetto che, tanto per restare in tema, definirei "jingle bAlls"), maglioni di lana pesante con cucite sopra delle robe tipo pini, improbabili gnomi, sciatori, e l'immancabile Babbo Natale.
E poi, ovviamente, tutta un'altra serie di capi di vestiario ed oggettistica varia, rigorosamente di colore rosso.
Oltre alla discutibile qualità degli oggeti acquistati, va ricordato che la fretta è una pessima consigliera: un amico si è presentato dalla sua allora ragazza con un completo intimo verde con dei pini rossi sparsi qua e là, uno su una chiappa, uno su una tetta, e via dicendo.
Peccato che lei fosse daltonica, e di quei pini non seppe mai nulla.
 

Di chitarre e capelli

Si avvicina il Natale: in genere questo significa che molte persone avranno almeno qualche giorno di ferie, che siamo tutti più buoni (almeno per finta), e soprattutto che dopo una lunga tirata che dall'estate ci ha portati fino a qui, abbiamo voglia e necessità di far festa.
Soprattutto per chi dopo le vacanze estive ritorna più stanco di quando è partito, come il team di appletini.
Per me personalmente, inoltre, questo è un periodo particolarmente difficile perché ci sono in giro un sacco di gazebo della Cesare Ragazzi Company che vedono in me una speranza di guadagno.
Per quanto mi riguarda, morirete tutti di fame.
Comunque, per rispondere alle vostre esigenze festaiole, dopo la festa delle medie, l'aperitivo , la maratona di Fantozzi e il concerto di Alessandro Fiori, ecco che gli amici di Escondida organizzano, per questo Venerdi 17 Dicembre, "Scuse me while I kiss the sky",una serata tributo a Jimi Hendrix, che si svolgerà nel nostro quartier generale "Il Dito e la luna" di Coccaglio (BS), in occasione dei quarant'anni dalla scomparsa dello strepitoso chitarrista.
Per tutte le info sulla serata date un'occhiata QUI.
Sempre a proposito di capelli (questa roba di Cesare Ragazzi mi sta inquietando parecchio, evidentemente), riporto un aforisma che mi pare molto interessante.

"C'è solo una cura per i capelli grigi. E' stata inventata da Frenchman. E' chiamata ghigliottina."
                 

                                      -Sir Pelham Grenville Wodehouese-

Per tutte le novità e le info sulle nostre serate visitate www.muovildito.info

 

muovildito.info: Alessandro Fiori in concerto@Il dito e la luna

Solo due righe per ricordarvi dell'evento di stasera e per tranquillizzarvi sul fatto che la prossima puntata di "A Judas life" è quasi pronta. Ah, sto anche preparando gli auguri natalizi di appletini.it: li riceverete al più presto.
Dunque, dicevo (in rigoroso ordine sparso): Associazione "Il dito e la luna", salame, Alessandro Fiori in concerto, vino, ingresso libero, il team di appletini, Alessandro Fiori in concerto, stasera, dalle 21.00, formaggi, l'associazione Escondida, www.muovildito.info, Alessandro Fiori in concerto, quelli del dito e la luna, non mancate.
L'ho già detto che suona Alessandro Fiori?
A stasera, gente.
Chi non viene ha tutto da perdere.

http://www.muovildito.info

http://www.alessandrofiori.net/
 

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=pwazWxqG950?fs=1&hl=it_IT&w=480&h=385]

Grafologia portami via

Insultare “Studio aperto” è peggio che sparare sulla Croce Rossa. Insomma, diciamocelo: che sia una boiata clamorosa ne siamo tutti fin troppo consapevoli.  Che i suoi pittoreschi servizi su cani abbandonati, cani parlanti, cani premio Nobel per la fisica, Canicattì, cani che hanno le soluzioni per risollevare il Prodotto Interno Lordo ci abbiano rotto il cazzo, è altrettanto palese. Forse dovremmo anche chiederci, ogni tanto, com’è che venga visto ogni giorno da qualche milionata di persone, e com’è che il libro (mai termine fu meno appropriato di questo) di Benedetta Parodi“Cotto e mangiato” abbia venduto più di un milione di copie e sia nella classifica dei libri più venduti in Italia da diverse settimane, insieme a quattro libri di Fabio Volo.
Forse abbiamo semplicemente ciò che meritiamo.
Però ogni tanto mi pare giusto ribadirlo. Che Studio aperto fa schifo, intendo.  Così ho recuperato questo interessantissimo servizio sulla strage di Erba.  I geniacci del “tg” di Italia uno hanno chiesto ad una grafologa di visionare le lettere e i disegni che Olindo Romano, dal carcere, invia a sua moglie Rosa Bazzi, che si trova in un altro carcere. Le interpretazioni dell’esperta sono oltremodo interessanti.
La brillante grafologa nota infatti come l’angolosità delle lettere “M” ed “N” denoti aggressività e suscettibilità.
 E io che mi aspettavo che uno che ha ucciso quattro persone a sprangate, li ha finiti col coltello e poi ha dato fuoco alla casa, fosse un pezzo di pane.
E poi, come la mettiamo con Dio?

Olindo: Salve, Dio.

Dio: Buongiorno, Olindo. Ho letto la tua richiesta di ammissione in paradiso.

Olindo: Si, beh, ecco, io… io pensavo di fermarmi qui per un po’. Cioè, tipo in eterno.

Dio: Capisco. Beh, vedi, ci sarebbe un piccolissimo problema.

Olindo: Non sarà per quella cosa dei quattro morti e della casa bruciata, eh? Ero un po’ confuso, in quel periodo. Scazzi adolescenziali.

Dio: Avevi quarantaquattro anni, idiota.

Olindo: Mia moglie ha sempre sostenuto che io sia un eterno bambinone.

Dio: Comunque, non è quello. Cioè, sarebbe un problema, ma vista la tua lettera di raccomandazione di Dell’Utri, su questa faccenda chiudo un occhio. Sai, è un grande amico.

Olindo: E allora che problema c’è?

Dio: Sai, tempo fa, guardando Studio Aperto, ho notato che l'acuminatezza dei tratti delle tue lettere M ed…

Olindo: Oh, cazzo. Non sarà per quella roba della grafologa?

Dio: Beh, in effetti si. Quella M e quella N non mi convincono per niente: troppo appuntite. Mi si affaccia alla mente il sospetto che tu possieda un’aggressività latente. E quella grafologa era anche un bel troione.
Sei bocciato, amico.
 
La seconda considerazione della grafologa preferita da Dio è che Olindo vorrebbe tornare a casa con sua moglie ed evadere dalla schiavitù del carcere. Anche in questo caso, mi sbagliavo: ho sempre sostenuto che chi va in carcere conti di restarci tutta la vita, senza uscirne mai .Vtto e alloggio pagato, zero spese, niente mogli (o mariti) rompicoglioni, e un sacco di saponette nelle docce.
Insomma, non avevo capito nulla.
Dovevo fare il grafologo, cazzo.
(potete guardare il video con le sconcertanti considerazioni della grafologa cliccando qui)

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Il fattore tempo mi è biecamente avverso. A ciò va sommato il fatto che essere impegnato in altre attività non mi permette di elaborare boiate da scrivere su questo blog (quaranta-cinquanta-sessanta persone leggono ogni giorno le boiate che scrivo. Ritengo che dovreste riflettere sulla qualità della vostra vita. Lo dico per voi, sia chiaro).
Insomma, la questione non è che avendo altro da fare  non mi si affaccino alla mente idee, pensieri e riflessioni stupide, altroché. La mia vita è costellata da pensieri idioti, indipendentemente da cosa io stia facendo, anche nei momenti meno opportuni, tipo questo:

TiziaX: Sai, QuandoSiFaBuio… io ti amo.

QSFB: Ahahahahahah!!

TiziaX: Ti fa così ridere?

QSFB: No, no, scusami, non ridevo per te, pensavo a… senti questa: ci sono un cieco, un sordo e un muto…

TiziaX: Sei uno stronzo! Non cercarmi mai più!

QSFB: Oh, beh. Ci sono abituato.

Quindi il problema non è il fatto di non avere nessuna idiozia da scrivere, è il non aver tempo di elabolarla per metterla qui.
Darle una veste, incorniciarla, agghindarla a festa. Insomma, avete capito.
Sta di fatto che oggi, quindi, eccezionalmente, utilizzerò parole di qualcun altro.
Visto l'argomento trattato, consideratelo come una sostituzione della saga A Judas life, che per i motivi appena esplicitati questa settimana non sarà aggiornata.
É un vecchio post di chinaski77, e lo potete leggere QUI.