Skip to main content

Autore: admin_samu

La cosa più bella del Venerdi è il bertagnino

VISTO che io ero convinto che ieri fosse Venerdi;
VISTO che, conseguentemente, oggi risulterebbe essere per me Sabato;
VISTO che, tendenzialmente, il Sabato non scrivo su appletini perché qualcuno a suo tempo è stato crocifisso perché faceva delle robe strane proprio di Sabato;
SI DELIBERA che oggi QuandoSiFaBuio non scriverà nulla su appletini, escluso questo messaggio esplicativo.
Ma i suoi amici coniglietti suicidi saranno lieti di tenervi compagnia.


 

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=m_jZ6H_lIuE]

Lista della spesa #30

Come ogni Venerdi, torna la nostra amatissima rubrica "lista della spesa" (in realtà, non è affatto vero che venga aggiornata ogni Venerdi: come ogni cosa in questo blog, è fatta completamente a caso. Però faceva figo dirlo).
Come sapete noi di appletini siamo molto amanti della musica: ci piace organizzare eventi alcolico/musicali e collaboriamo con testate giornalistiche del calibro di "Molise rock", la rivista biennale che segnala le nuove realtà emergenti della piccola regione un tempo annessa all'Abruzzo.
Come non proprorvi, dunque, questo strepitoso articolo che coprirà le vostre flatulenze con dell'ottima musica?
Ho letto sia possibile trovarlo su ebay, nel caso lo cerchiate disperatamente.

MUTANDAPOD

 

"Il primo sistema per il camuffamento delle flatulenze. Un microfono all'interno delle mutande registra il "prot" ed invia un segnale all'iPod. In automatico il lettore si attiva sulla modalità play e tramite un sitema di diffusione sonora il fastidioso rumore viene convertito in musica. Funziona davvero!!! Per persone con problemi di flatulenze particolarmente odorose è in vendita anche la versione con diffusore di profumo per l'ambiente."

 

(-15 giorni all'appletini night carnival party!)

God of the week

Questo tizio ha capito tutto.
God of the week!

Egiziano 19enne fermato con l'eroina
"Lasciatemi, sono il fratello di Ruby"

Il giovane, residente in Brianza, era stato fermato dai carabinieri di Porto Sant'Elpidio
e le sue dichiarazioni hanno poi costretto i militari a informarsi sulla sua reale identità

 


Bloccato dai carabinieri a Porto Sant'Elpidio (Fermo) con 30 grammi di eroina in tasca e una notevole somma di denaro, irride i militari dicendo "sono il fratello di Ruby". Non è vero, ma dopo l'arresto la battuta costringe comunque gli investigatori a controlli accurati sull'identità dello spacciatore, un egiziano di 19 anni, e su eventuali parentele con la protagonista del caso giudiziario che coinvolge il premier Silvio Berlusconi.

Alla fine l'uomo finisce in manette con l'accusa di traffico illecito di sostanze stupefacenti. Residente in Brianza, il giovane è stato fermato durante un'ispezione in un campeggio elpidiense. Con sè aveva anche materiale utile al confezionamento delle dosi.
                                                         (repubblica.it)

(-17 giorni all'Appletini Night Carnival party)
 

“Appletini night V edition: Carnival party!!”

Ok, gente: vi avevo avvertito del fatto che questo sarà un periodo pieno di sorprese. La prima è il concerto degli HOBOCOMBO di Venerdi 25 Febbraio; la seconda è questa:

APPLETINI NIGHT V EDITION: CARNIVAL PARTY! (Batman special edition)

Ci siamo, gente: l’appletini night è tornata! Siete pronti a partecipare al party di carnevale meno apprezzato dal ministero della difesa?
Sabato 05 Marzo, dalle 22.00, al “Dito e la luna” di Coccaglio: le birre sono in fresca, i dischi sono pronti, i membri dello staff appletini sono già provvisti dei rispettivi costumi (e che costumi!) . Ma visto che vi vogliamo infintamente bene (il motivo di ciò rimane a tutt’oggi ignoto), c’è una novità assoluta:

Il live degli “ITALIAN FARMER” , strepitosa compagine rap “nostrana”.

È una festa di carnevale, amici ascoltatori: ovviamente vi aspettiamo tutti quanti in costume. Non c’è un tema particolare, quindi date libero sfogo alla vostra fantasia e presentatevi ancora più belli dell’anno scorso, anche se è quasi impossibile. Ma è il “quasi” a fare la differenza!
Nonostante siate tutti liberi di travestirvi da quel cacchio di diavolo vi pare, appletini.it, nella sua infinita idiozia, ha deciso di premiare tutti coloro i quali si presenteranno vestiti da Batman. Non c'è un motivo particolare: è solo che siamo degli idioti.
Quindi, chi si presenterà travestito in tal modo godrà dei seguenti privilegi:

– 3 free drink;

– limone libero con il leader spirituale di appletini.it, QuandoSiFaBuio (lui si è opposto categoricamente, ma il Consiglio di Amministrazione ha votato, e in appletini vige un regime democratico, anche se ora QuandoSiFaBuio pensa di soppiantarlo a favore di una dittatura assoluta ed indiscutibile);

– Durante il Djset, a sorpresa, partirà la musica di Batman: quando succederà, un membro di appletini sarà lieto di passare in pista a rifornire gratuitamente tutti i Batman di “specialino”, la verde mistura brevettata da QuandoSiFaBuio, a base di alcol etilico.
L’ingresso è, come sempre, assolutamente libero: l’unica cosa che vi chiediamo è di organizzarvi con le auto, perché il posto per tutti non c’è. Riempitele prima di partire oppure lasciatele ai piedi del monte, e salite con una soltanto.
Tutte le info sulla serata le trovate su www.muovildito.info

Su facebook potete iscrivervi all'evento QUI, mentre QUESTA è la pagina di appletini.

PROGRAMMA:

Dalle 21.00:

Livello 0: Italian farmer LIVE! + Linvidia Djset (indie-rock); birra, chupitos, specialino di QSFB

Livello 1: Escondida DJset (reggae, ska); mojito, chupitos, coca&rum

INGRESSO LIBERO (come sempre!!)

Vi vogliamo bellissimi!! Tipo lui:

assorbente
E, visto che Marzo è notoriamente pazzerello, se dovesse nevicare magari evitate di fare una roba del genere:

auto neve

Appletini night: chi c'è, c'è; chi non c'è, si arrangia!
 

A Judas life: rotta per casa di Dio (prima parte)

(Riassunto delle puntate precedenti: Giuda scopre di chiamarsi Lodato Sicario Mazzotti, e al termine di una battuta di pesca in compagnia di Gesù inventa accidentalmente la bestemmia. Una Domenica pomeriggio, durante la classica festa delle medie, conosce in senso biblico Maria Maddalena, che per intercessione di Gesù resta incinta. Poco tempo dopo Giuda, Gesù e la loro classe si ritrovano in partenza per la gita a Praga, durante la quale, tra le altre cose, Gesù umilia Giuda a poker)

In quel tempo, Gesù camminava con i suoi discepoli seminando amore, fede e semi di marjuana in tutta la Palestina. Questo però non poteva non essere notato e disprezzato dai potenti a capo di un vero e proprio regime nazionalista, quale era quello palestinese nell'anno 33d.c. Anche questa cosa del contare gli anni a partire dalla nascita di Gesù creava qualche problema: ogni volta che qualcuno chiedeva al Nazareno in che hanno fossero, lui rispondeva “33 dopo me”, e la cosa lo inquietava parecchio, più che altro perché il “dopo me” gli dava un senso come di… come se fosse già morto, insomma.
In realtà mancava ancora qualche giorno.
Il Giovedi mattino i discepoli si presentarono chiedendogli dove volesse celebrare la Pasqua ebraica.
“Non so, io pensavo una cosa tranquilla, tipo alla Bella Napoli”, rispose lui, placidamente.
Così mandò Pietro e Giovanni a prenotare.
Nel frattempo, Giuda era stato contattato dai PR del governatore, tale Ponzio Schwarzenegger, con una proposta molto interessante: tradire Gesù e consegnarlo alla giustizia, in cambio di trenta denari.
“E quanto fanno trenta denari in moneta unica europea?”, chiese lui.

“Mah, siamo sui 400euri”, risposero i due PR.

“Non male: ci sto!”, esclamò l'Iscariota, pregustandosi una seratona a base di pesce e puttanoni.

La sera, come erano usi fare ogni giorno, si ritrovarono, Gesù e tutti i discepoli, da Fausto, uno dei pub più gettonati della zona.

– Pietro, Giovanni, avete prenotato il ristorante?

– Certo Gesù, c'è un tavolo a tuo nome prenotato per domani

– A mio nome? Ma siete rincoglioniti?

– Ma… ma… perchè? Noi pensavamo…

– Mi state veramente dicendo che NON avete prenotato a nome Maradona?

– Beh… no.

– Cazzo ma devo insegnarvi tutto io? Alla Bella Napoli si prenota sempre a nome Maradona! E poi ho gli sbirri alle calcagna per quelle storie con l'erba, vi pare intelligente lasciargli il mio vero nome? Dai, che cazzo.

– Sc… scusa, Gesù, noi non… non ci abbiamo pensato.

-Coglioni.

L'occasione per Giuda era ghiotta: non esitò a contattare via mail i PR di Schwarzenegger per segnalargli dove e a che nome trovare Gesù, l'indomani sera. Contemporaneamente, Fausto spillava della rossa doppio malto per tutti quanti. A Gesù quel barista stava molto simpatico, e non perdeva occasione per riempire di complimenti lui e tutto ciò potesse far parte del suo mondo.

– Ehy, Fausto, non sapevo avessi un cane, che bello! Come si chiama?

– Dio.

Fu il loro ultimo scambio di parole.
Al nazareno quella storia della prenotazione non piaceva per niente: non poteva più disdire perché il ristorante era chiuso, e non poteva nemmeno rinunciare alla cena, perché così stava scritto sul copione.
Decise allora di interpellare il Padre.

– Si, pronto?

– Ciao, Jeffrey. Sono Gesù. Posso parlare con l'Onnipotente, per cortesia?

– Veramente, al momento non è in casa. É stato invitato a un aperitivo a casa di Ronaldinho. Devo lasciar detto qualcosa?

– No, lascia perdere. Mi arrangio. Chissà in che stato tornerà.

– Come vuole, signore. A Domenica, allora! La aspettiamo!

– Che cazzo, Jeffrey! Me lo devi proprio ricordare ogni volta che mi aspettate?

– Mi scusi, signore. Sono stato inopportuno.

– No, non sei stato inopportuno. Sei stato solamente UN GRANDISSIMO CAZZONE!

– Chiedo venia, signore.

– Click.

(Nel caso non l'aveste intuito, in quei giorni Gesù si sentiva un tantino nervoso)

Fu così che si ritrovarono tutti quanti a cena, la sera dopo, alle venti precise, alla Bella Napoli, tutti col vestito della festa e i capelli lavati, ignari (a parte Giuda, ovviamente) di cosa sarebbe successo di lì a poco. Gli apostoli erano gasatissimi: in genere il massimo che si potevano permettere come cena era il McDonald's di Gerusalemme, del quale peraltro si vociferava cucinasse le nutrie che abitavano il letto ormai completamente asciutto del vicino torrente.

– Dai, Gesù!! Dis-cor-so!! Dis-cor-so!!

– Calma, ragazzi, calma. Prima c'è una sorpresa.

– Una sorpresa? Figata!! Che sorpresa?

– Toglietevi scarpe e calzini, orsù.

– Ci hai regalato un pedicure?

– Stai zitto, SimonPietro, idiota che non sei altro. Garçon, chiama Wanda, per cortesia.

– Ci hai preso un puttanone? Una spogliarellista?

– SimonPietro, ti ho detto di stare zitto. Porca. Di. Quella. Troia.

– Ok, ok, capo. Non ti alterare.

Wanda non era affatto una prostituta: era una donna piuttosto avanti con l'età (e nemmeno molto piacente) che, in quel tempo nel quale il genere umano era molto poco avvezzo all'igiene e molto più propenso alla coltivazione di strane forme di vita negli angoli più reconditi del proprio corpo, si dedicava a pulire i piedi delle persone con spugna, paglietta di ferro, dei delicati sali al mughetto e dei raudi: questi ultimi, però, solamente per i casi più impegnativi.
A causa di questo suo curioso lavoro, tutti la chiamavano “la Wanda dei piedi”.
Terminata la lavanda (la lavanda della Wanda), Gesù riprese posto a tavola.

– “Stanotte, uno di voi mi tradirà”, sentenziò.

– “Eehh?”, risposero scioccati gli apostoli.

– Già. Per colpa di uno di voi, stanotte verrò catturato.

– “Ma… ma per colpa… per colpa di chi… di chi… per colpa di chi, chi, chi, chi, chichichirichi?”, chiese SimonPietro.

– LA PIANTI DI FARE IL CAZZONE?

– “I'm a hootchiee cootchiee man,
hootchiee cootchiee man yeaaah!”

– Questo si è completamente rincoglionito.

– “Tieni il tempo
non ho tempo
I WANNA DANCE ALL NIGHT!”

– A proposito di galli, visto che fai tanto lo spiritoso: prima che il gallo canti due volte, tu mi rinnegherai. Quindi cerca di fare poco il figo e, già che ci siamo, vedi anche di andare a fare in culo, funky gallo del cazzo.

Fu la loro ultima conversazione.

Nel frattempo, Giuda si era allontanato accampando scuse poco plausibili, del tipo “c'ho i quarti di finale di un torneo di tennis alla Wii”: ma Gesù, conscio che così era scritto, lo lasciò andare. Così riprese il suo sermone: prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, etc etc. Poi prese il calice del vino e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, i quali lo guardarono con aria stranita e gli chiesero, testualmente:

– E che cazzo ci facciamo con un calice spezzato?

– Si, beh… ok, cazzo, non vi sbagliate mai, voialtri? Berremo a canna! Ma guarda te se devo invitare a cena della gente che mi rompe pure i coglioni! Tanto è San Crispino, non è mica Brunello!

Terminata la cena, Gesù si recò presso il Getsemani, un piccolo centro commerciale appena fuori Gerusalemme. Fu qui che Giuda lo raggiunse, accompagnato dai gendarmi, mentre lui stracciava un povero malcapitato in una partita di bowling.

Lo catturarono.

-fine prima parte-

God of the week

Non mi pare ci sia molto da commentare.
God of the week!!

 

Si fa amputare la gamba perché non gli piaceva

C'è chi detesta il proprio naso, chi il seno, chi le labbra, facendo fronte alle proprie inperfezioni fisiche attraverso la chirurgia plastica. Ma cosa potrebbe succedere se la parte del corpo che proprio non riusciamo a tollerare fosse una gamba?
Al quesito potrebbe rispondere il signor David Openshaw, un 28enne australiano che dall'età di 4 anni non sopporta il suo arto destro.
Il giovane si è più volte rivolto a vari specialisti affinchè gli amputasserro la gamba, ma per fortuna tutti si son sempre rifiutati.

Convinto a far fuori l'arto di troppo, il giovane ha allora escogitato un piano: immergere la gamba nel ghiaccio secco. Una volta recatosi al pronto soccorso, i medici non si son più potuti opporre, e hanno dovuto procedere con l'amputazione dell'arto assiderato.

Ora David si sente realizzato, e anche il rapporto con la moglie è migliorato. Contento lui!

“Eh, già”: basta la parola

"Bene o male, l'importante è che se ne parli".
Ma se tutti ne parlassimo male sarebbe un mondo decisamente migliore.

Sto ovviamente facendo riferimento a Vasco Rossi e al suo ultimo accattivante singolo "Eh, già", che già dal titolo lascia trasparire quali vertici lirici riesca a raggiungere l'autore nel dipanarsi di strofe e ritornelli che compongono la suddetta porcata musicale (nella frase che avete appena letto, l'utilizzo del termine "musicale" ha la stessa valenza dell'utilizzo del termine "onesto" in politica).

Questa volta però il nostro paladino si è superato proponendo un conturbante video nel quale si notano soprattutto due cose:

1_ É osceno;

2_ Stranamente gli inquadrano la pelata: in genere tagliavano la fronte per evitare questa cosa (a    parte ovviamente quando indossa il cappellino tipo Alvin rock n' roll).

Il costo complessivo del video non deve essere di molto superiore a quello di una mia spesa settimanale al LIDL: fin qui niente di male, ci sono un sacco di artisti che hanno fatto video geniali spendendo poco o niente.
Quelli però hanno una cosa che nell'arte risulta un tantino utile: le idee. Buone, ottime idee.
Comunque mi ci vedo: passeggiare per le strade di Los Angeles (dove mi dicono abiti ora Vasco), le stesse strade nelle quali, a suo tempo, camminò Mauro Repetto (le coincidenze non sono sempre casuali: qualcosa, in qualche modo, li accomuna), incontrarlo ed imbastire la seguente conversazione.

QSFB: Vasco, ho sentito il tuo singolo. Semplicemente: grazie. Era una settimana che non andavo al cesso. Io l'avrei intitolato "Falqui".

Vasco: Eh… già.

 

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=1CydZtP_XlA]

Lista della spesa #30

La lista della spesa di questa settimana è un qualcosa di assolutamente imperdibile: a tutti è capitato di trovarsi in qualche luogo più o meno sconosciuto e provate l'impellente necessità di andare in bagno. Spesso e volentieri sarà capitato di provare, congiuntamente a questa impellenza, il desiderio di trovarsi a casa propria, faccia a faccia col proprio sito di decenza.

Certo, si fa di necessità virtù e ci si adegua, ma non sarebbe fantastico poter accedere in qualunque modo e qualunque momento al proprio cesso?

Ora è possibile!!

 

Il bagno portatile giapponese

Oggi vi proponiamo una novità dal Giappone: il bagno portatile.

E' ormai risaputa la vita frenetica degli uomini d'affari giapponesi, ed è per questo che ne hanno inventata un'altra delle loro, adatta proprio alle loro esigenze.

E da questa 'preoccupazione' che la Niban Too Corporation ha dato vita alla Gotta Go Briefcase (tradotta suona più o meno come Valigetta 'Devo Andare…'), la prima valigetta da lavoro, comprensiva di bagno.

In che cosa consiste? L'immagine di suo rende giustizia all'idea, ma più nello specifico, consiste in un vero e proprio water dentro una valigetta, comprensivo di carta igienica.

Ma quali sono le funzioni di questo oggetto, forse più utile di altri?
Innanzitutto può contenere tutto l'occorrente per il lavoro, dai documenti alle penne.
Come abbiamo detto, è dotata di rotolo di carta igienica, ed ha addirittura il "pannetto privacy" alla sinistra dell'utilizzatore (anche se qui, la parola privacy risuona come una grassa risata!).
Ed ancora: salviette profumate e specchio. Il tutto può arrivare a pesare al massimo 80 Kg.

Lo so, qualcuno si starà chiedendo che fine farà tutto ciò che entra nel water. Un pratico serbatoio in acciaio a tenuta stagna è la risposta alla domanda più imbarazzante!


Lo so, lo so, vi avevo anche promesso grosse sorprese, questa settimana.
Beh, la prima è questa.

Appletini.it in collaborazione con Il dito e la luna ed Escondida
presenta:

Venerdì 25 Febbraio 2011 ore 21.00

presso l'associazione "Il dto e la luna", via Pianora 6, Coccaglio (BS)

 

HOBOCOMBO live!


Hobocombo è un trio formato da Andrea Belfi (ex-Rosolina Mar) alla batteria e voce, Rocco Marchi (Mariposa) alla chitarra, sintetizzatore e voce e Francesca Baccolini (ex-Urania) al contrabbasso e voce.
Il progetto nasce come tributo a Louis Thomas Hardin, in arte Moondog, eccentrico compositore americano vissuto nel secolo scorso, e precursore delle tendenze minimaliste degli anni 60 e 70 della musica di Philip Glass e Steve Reich.
Hobocombo ricontestualizza i brani senza tempo di Moondog in una luce contemporanea, dove la batteria delinea movimenti ritmici coinvolgenti, i suoni di chitarra tracciano temi e atmosfere di psichedelica memoria e le linee di contrabbasso creano calore e danno all'impasto sonoro un sapore orchestrale.
Il risultato è una sorta di rock minimalista, a tratti delicato e malinconico e a tratti profondamente energico e ironico.

 
INGRESSO LIBERO (come sempre!)
www.muovildito.info
Su facebook lo trovate QUI

Chi ben comincia…

Il Lunedi è sempre complicato, soprattutto per il team appletini che, invece di dedicare il fine settimana al riposo più totale, preferisce rifugiarsi in quelli che Baudelaire denominerebbe "paradisi artificiali".
A volte però l'inizio settimana può non essere così tragico. Stamattina di buonora , per esempio, mentre mi trovavo in un piccolo market della bassa bresciana, all'improvviso in radio è passata "Weekend" degli 883.
Per chi non la ricordasse, è questa.

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=3mwUObS-KTY]

Il testo è magnifico, come tutti quelli prodotti dal duo Pezzali/Repetto. Ma la parte che preferisco in assoluto è:

Cena a casa pizzerie tutte piene
e noi non abbiam prenotato
pasta in brodo o forse minestrone
ad andar bene un po' d'affettato

Cioè, poesia.
Che insieme alla frase  "quando il lesso non lo vuoi" contenuta in S'inkazza (sempre da "Hanno ucciso l'uomo ragno")  contribuisce a ricostruire l'anamnesi mangereccia di Pezzali ed aiuta a comprendere come, con tanta fatica e sudore, sia divenuto negli anni (gli anni d'oro del grande Real, presumibilmente) un discreto ciccione.
Che stavo dicendo? Ah, si. Insomma, basta poco per cominciare bene la settimana.

Continuate a seguirci, mi raccomando. Intendo dire: seguiteci sempre, ma soprattutto questa settimana: ci sono grosse novità in arrivo per tutti voi perché, come sapete, vi amiamo tutti (per motivazioni assolutamente ignote, tra l'altro)!!.